Tunnel Fontanabuona, Tosi e De Benedetti: “Sì, ma a patto che rispetti i diritti dei cittadini di Rapallo”
“Siamo favorevoli all’opera, come lo è da sempre anche il comitato. Tuttavia, dopo l’incontro pubblico di ieri sera, è ormai evidente a tutti che la contropartita per la nostra città - vale a dire il parcheggio di interscambio in località Poggiolino - non regge l’impatto dell’opera e anzi è paradossale che il maggior disagio e impatto ricada solamente su Rapallo. Il Comune, insieme a tutti i rappresentanti politici, può e deve chiedere di più e non solo il minimo sindacale”. Lo dichiara il capogruppo regionale del M5S Fabio Tosi.
“Il progetto del Tunnel della Fontanabuona deve andare avanti speditamente perché è un’opera attesa da decenni e ora è finalmente realizzabile. Chiediamo però che venga posta la massima attenzione alle misure di mitigazione e compensazione per l'impatto che avrà sulla nostra città”, aggiunge la capogruppo del M5S Rapallo, Isabella De Benedetti.
“Incredibile – riprende Tosi - che si dica che il Tunnel figurava come una - se non la - condizione per la costruzione del nuovo ospedale di Rapallo, che oggi purtroppo (è giusto ricordarlo) è una cattedrale nel deserto nonostante l’enorme potenzialità del nosocomio. Al netto di ciò, se queste sono le regole di ingaggio, allora tutta l’amministrazione comunale si batta una volta per tutte e ottenga un punto di primo intervento 24 ore su 24. Questo, non è un aspetto da poco e coinvolge il territorio nel suo insieme: oltre all’amministrazione di Rapallo, credo che anche i sindaci della Fontanabuona debbano attivarsi per garantire ai loro cittadini un servizio alternativo per rispondere alle non urgenze del Pronto soccorso di Lavagna. Su questo penso che nessuno possa essere contrario, anche perché sarebbe un valore aggiunto per tutti. Peccato che le dichiarazioni rilasciate durante l’incontro di ieri, non rispecchino quanto invece accadrà con il nuovo Piano sociosanitario”.
“Tornando all’opera e al relativo cantiere, invito tutti a chiedere anche il rifacimento del casello autostradale: bisogna garantire alle frazioni interessate e coinvolte nell’opera di poter raggiungere il centro cittadino in tempi accettabili. Ora, senza nemmeno i cantieri del Tunnel, ci sono giornate in cui i residenti delle frazioni che saranno interferite dai lavori, sono penalizzati da tempi di percorrenza inaccettabili per chi deve andare a lavorare o portare i propri figli a scuola. Sarebbe infine interessante valutare la possibilità di stipulare una sorta di contratto con Società Autostrade per la cura e la manutenzione dei manti stradali, che verranno percorsi dai mezzi pesanti, che per forza di cose transiteranno in alcune parti del comune di Rapallo gravando sulla rete viaria. I costi di questi interventi non ricadano sui cittadini di Rapallo”, conclude Tosi.