Recco, la giunta approva il progetto di riqualificazione della parte centrale del lungomare
Verde, semplicità e accessibilità sono questi gli elementi distintivi del progetto definitivo di riqualificazione della porzione centrale del lungomare di Recco, approvato di recente dalla Giunta Gandolfo
La realizzazione dell'infrastruttura seguirà le linee di indirizzo progettuali elaborate per il Comune dall'architetto Jacopo Pellegrini, vincitore del concorso pubblico, che ha definito la cornice del lungomare. L'obiettivo è quello di rigenerare il waterfront recchelino attraverso una nuova disposizione del lungomare, a fasce parallele alla battigia e con la distribuzione delle aree tematiche e d’uso (la piazza, i giochi bambini, le sedute al fresco) in fasce perpendicolari alla costa, divise da boschetti piantumati in aiuole capienti.
"E' questa la prima tappa di un grande cammino che vedrà profondamente cambiato, con il miglioramento delle attuali funzioni, il waterfront recchelino e che avvia il processo di riqualificazione della nostra città" chiariscono il sindaco Carlo Gandolfo e l’assessore ai lavori pubblici Caterina Peragallo.
L'intervento, del valore complessivo di 2 milioni di euro, si compone di tre elementi qualificanti: la piazza della città, la piazza del mare, il parco.
La scheda
La piazza della città è pensata ai piedi dei fabbricati antichi e nella sua semplicità non vuole aggiungere nulla se non una pavimentazione in pietra naturale dove si svolge la vita cittadina.
La piazza del mare è la porzione di spiaggia libera ad ovest: è una delle più preziose risorse dell'area di intervento dal punto di vista del turismo da surf che ormai ha preso piedi nella città; si tratta di creare uno spazio attrezzato che discende con una rampa gradonata verso la spiaggia mettendolo in continuità visuale ma anche fisica con la passeggiata.
Il parco si concretizzerà in una mitigazione ambientale dei condomini ad est che hanno annullato l'antica forma del paese lungo la via Bettolo. La predominanza della vegetazione, i giochi per i bambini, le aree con sedute all'ombra per i più grandi ne definiscono l'uso come parco urbano. La vegetazione della macchia mediterranea raggruppata in densi boschetti racchiusi nelle aiuole, si collega alla scala del paesaggio a quella del monte a est. Le aiuole sono delimitate da cordoli in pietra e dai pali rettangolari della nuova illuminazione.