Bagnasco rilancia Forza Italia
Come volevasi dimostrare: Carlo Bagnasco (con l'aiuto del padre Roberto, vecchia volpe della politica)
ha messo kappao Armando Ezio Capurro ed è diventato sindaco di Rapallo. A dimostrazione che il ciclo di Forza Italia non è finito, il partito di Berlusconi ha solo bisogno di essere rinnovato. E per dimostrare che a Rapallo il futuro è già cominciato, Bagnasco junior ha voluto che nella sua lista e in quelle che l'hanno sostenuto non ci fosse il simbolo di Forza Italia.
Rapallo, considerata (non a torto) la città dei vecchi, ha dimostrato di credere nei giovani. Carlo Bagnasco ha vinto perché è riuscito a formare un team di giovani che la pensano come lui. Giovani con tanto entusiasmo, ma anche con le idee chiare. Giovani che confermano un'inversione di tendenza. Giovani che, seppure da uno schieramento diverso, la pensano come Matteo Renzi.
Durante la campagna elettorale Bagnasco aveva detto che, al posto di Renzi, avrebbe chiesto i danni a Capurro. Non era una battuta ma la semplice realtà. A Rapallo Capurro ha annullato l'effetto-Renzi perché non appartiene al rinnovamento di Renzi. Il suo modo di far politica è lontano dallo stile che il premier ha voluto dare al PD. E questo era chiaro dall'inizio della campagna elettorale. Noi abbiamo detto subito che contro un simile avversario, Bagnasco avrebbe stravinto.
Conoscendo Capurro, era facile prevederlo.