Nicolo’ Pagliettini, il telecronista del miracolo
In piccolo, è come Alex Zanardi, il campione di automobilismo che non si è fermato neppure dopo
avere perso le gambe: come lui, anche Nicolò Pagliettini dimostra con la sua vita di tutti i giorni che l'handicap non esiste. O meglio: esiste, ma è peggiorato o migliorato da quello che hai nella testa. Nicolò, che ha 20 anni e abita a Chiavari, è ipovedente dalla nascita: eppure frequenta la facoltà di lettere, suona, canta, e commenta in diretta radio-tv le partite della Virtus Entella, la sua squadra del cuore. E' Nicolò, tanto per dire, l'autore dell'inno ufficiale dei biancocelesti.
“Quando avevo 14 anni mio padre Fabrizio mi ha portato a vedere una partita della Virtus, che stava facendo un dignitoso campionato di serie D - racconta Nicolò - Mi sono subito innamorato di quei colori e ho iniziato a seguire il percorso della squadra negli anni, leggendo gli articoli e tenendomi informato. Appena potevo, andavo a vedere le partite con mio padre. Come il 2-2 con i rivali storici dello Spezia, nel 2009: mi ricordo ancora bene il gol di Basilico. Io all'epoca già suonavo e cantavo. Io e mio padre siamo tornati a casa e sull'onda dell'entusiasmo abbiamo pensato di scrivere una canzone sull'Entella e sul rapporto che si crea fra un padre e un figlio entrambi tifosi della stessa squadra. Siamo riusciti a farla ascoltare alla dirigenza, che ce ne ha chiesto una versione da suonare in occasione delle partite. Una cosa che mi ha legato ancora di più alla squadra”.
Oggi Nicolò Pagliettini collabora con Radio Aldebaran e Teleradio Pace, facendo commenti alle partite e anche tele e radiocronache in diretta. “Ho iniziato quasi per caso - prosegue Nicolò - C'era una trasmissione sportiva pomeridiana su Teleradio Pace. Mi avevano invitato per cantare, ma poi è stato quasi inevitabile che mi chiedessero qualche commento sulla stagione dell'Entella”. In breve, con la tenacia e l'intraprendenza che lo contraddistinguono, Nicolò Pagliettini ha cominciato un po' alla volta la sua nuova avventura. Riesce a descrivere le partite più efficacemente di altri tele e radio cronisti normodotati grazie alla sua sensibilità e alla capacità di ascoltare quello che accade in campo. “Mi aiuta anche ascoltare ciò che dicono i miei colleghi della tribuna stampa - ammette il giovane chiavarese – Anzi, li ringrazio perchè mi trattano come uno di loro e non con la condiscendenza che a volte si riserva a chi è portatore di un handicap”.
Nicolò Pagliettini è un consigliere e attivista dell'Unione italiana ciechi di Chiavari. Fa frequenti interventi nelle scuole, per spiegare a ragazzi poco più giovani di lui, come si può vivere una vita normale pur partendo da un grave handicap.
Paolo Fizzarotti