Uno straripante Lastrico sull’Entella
Maurizio Lastrico come una fiumana in piena, ieri sera sulle rive dell’Entella per lo
spettacolo promosso dai comuni di Chiavari e Neirone per ricordare i luoghi citati da Dante, “Intra Siestri e Chiaveri s’adima una fiumana bella”, nel Purgatorio.
L’artista genovese, scuola Teatro Stabile, conosciuto come comico dal grande pubblico di Zelig per i suoi personalissimi endecasillabi danteschi, consacrato come attore nella fortunata fiction Don Matteo, nella quale interpreta il ruolo di un pubblico ministero accanto a Terence Hill e Nino Frassica, ha catalizzato le oltre 800 persone che si erano stipate nel Parco Rensi.
Lastrico ha sciolinato il suo repertorio con spontaneità e passione fuori dal comune. Alternando il suo monologo in italiano, genovese, anche con cadenza levantina (la mamma viveva a Leivi) e la sua tipica lingua “dantesca”, il comico è entrato in perfetta empatia con il pubblico, tanto da non voler più scendere dal palco. Neppure gli organizzatori sono riusciti a “limitare” il suo show, concordato in venti minuti, durato poi oltre gli ottanta e terminato con l’intervista del giornalista Mauro Boccaccio.
Alla fine dello spettacolo, coordinato da Maura Ferrari, tutti divertiti e soddisfatti. Pure i sindaci Marco Di Capua (Chiavari), Stefano Sudermania (Neirone), Enrica Sommariva (Cogorno) che, seguendo l’esempio di Marco Bucci, hanno intonato un improbabile “Ma se ghe pensu”, del quale vi daremo maggiori soddisfazioni.
Maurizio Lastrico sul palco
I sindaci Marco Di Capua, Stefano Sudermania, Enrica Sommariva, la vicesindaco di Chiavari Silvia Stanig e il giornalista Mauro Boccaccio
Il pubblico