Camogli, corsa a 5 e Pd diviso
Ultimissimi giorni di campagna elettorale, lacerante, a Camogli, dove oltre 5 mila elettori
si recheranno alle urne in questo fine settimana.
Nel borgo degli innamorati e dei pescatori, il clima si è fatto glaciale tra due esponenti del Pd che si presentano entrambi alle urne, generando caos e confusione tra gli elettori di centrosinistra. Strana storia politica Camogli: dal 1994 ad oggi, alle Politiche ha sempre prevalso il centrodestra, ma in tutte le tornate amministrative ha sempre vinto il centrosinistra. Blocco progressista che si presenta con “La Città di tutti” di Giuseppe Maggioni, classe 1964, ma ecco il suo rivale interno Francesco Olivari con “Scelgo Camogli”. Nel centrodestra, il più accreditato è Claudio Pompei, appoggiato in campagna elettorale da Rixi, Toti e Salvini, con “Camogli nel Cuore”. Le altre due liste civiche sono “Camogli In” di Giovanni Cichero, con il logo del Popolo della Famiglia e quindi forte matrice cattolica, e del genovese, giovane imprenditore di successo, Carlo Carpi con “Insieme per Camogli”.
Per ora resta alla finestra la lista civica "Camogli cè", che in campagna elettorale si è riunita due volte per capire chi appoggiare domenica prossima.