A Camogli situazione molto ingarbugliata
Sono due i comuni levantini che si recano alle urne alla prossima tornata amministrativa.
Se in tutta la Liguria le sfide più attese sono quelle di Imperia, Alassio e Bordighera a ponente, a levante, oltre alla spezzina Sarzana Ligure, ecco Camogli e Sestri Levante. Il clima si fa teso nella "città degli innamorati", pronta all'invasione della consueta sagra del pesce fritto nella seconda domenica di maggio. Infatti, il centrodestra schiera la Lista Pompei, con il big Bozzo (una vita a destra, personaggio illustre, ex candidato alle regionali del 2010 nella Destra di Francesco Storace, che ora si è ritirato dalla politica dopo l'ennesima batosta elettorale in Lazio) e Gedda.
Poi vi è la lista del sindaco uscente Olivari, con i soliti noti: il dottore Italo Mannucci, Orestino Bozzo e Tino Revello.
Quindi la lista di Pippo Maggioni con i vari Anelli, Tolu e Caviglia.
Patto per "Camogli si" è invece frazionato e non esce allo scoperto, almeno per ora. Quindi, "Camogli In" con l'avvocato Giovanni Cichero non fa la lista, pare. "Noi di Camogli" di "Lollo" Ghisoli ed Alberto Schiaffino rimane ancora alla finestra perchè le varie liste, pare, non abbiano convinto la direzione del movimento levantino. "Ci sono le solite facce" fanno sapere dal borgo dei marinai.