Il messaggio di Giulio Ivaldi
Con la recentissima elezione di Giulio Ivaldi al posto del defunto Antonio Sonno al vertice ligure del
calcio, cambieranno parecchi scenari da Sarzana a Ventimiglia. Sconfitto il rivale Gino Andreani (che si era fatto già la squadra con il giornalista genovese e genoano Edoardo Bozano come fedelissimo nel consiglio), di qualche anno più anziano e profondo uomo di campo (Ivaldi era al Settore Giovanile Scolastico ed è un uomo di scrivania), ora gli aspetta un compito non facile. L’imperiese Antonio Sonno per 12 anni è stato il calcio in persona, abile stratega, ha rivoluzionato lo sport più amato dei liguri e dei genovesi. Le società liguri gli hanno garantito una maggioranza bulgara, un settanta per cento schiacciante. Ed ora arriva il difficile poiché i problemi sono davvero tanti, dai campi, ai campionati, alla Terza Categoria, al settore giovanile e alla scuola calcio. Ivaldi vuole l’innovazione e l’Under 21, Gino Andreani era sulla linea di Sonno, ma ha perso.