Il Secolo XIX salvera’ la Sampdoria
Non so a voi, ma a me la lettura (quotidiana) del "Secolo XIX" diverte, rilassa. Non potrei farne a meno.
E' difficile, diciamo pure impossibile, trovare un altro giornale che scriva tante banalità, cose ovvie, che fanno chiedere al lettore: ma ci sono o ci fanno?
L'articolo sulla Sampdoria, a firma Paolo Giampieri, aveva un titolo categorico: "Doria da salvare e poi da vendere". Prima bisogna salvarla, ovviamente, perché in caso di retrocessione, si svalorizzerebbe.
Per salvarla, Giampieri ha indicato la strada: "Per evitare la retrocessione Montella e i giocatori devono capire al volo che bisogna tornare a fare i punti".
Il responsabile della redazione sportiva, non ha detto una cosa banale tipo: che Montella la smetta di dare sempre la colpa agli arbitri, se la Sampdoria che con l'incompetente Zenga era sempre nella parte sinistra della classifica, la colpa è prima di tutto sua. Se ha accettato come rinforzi Ranocchia e Dodò, se non si è accorto che Barreto è "bollito" la colpa è prima di tutto sua, cosa c'entrano i direttori di gara? Se è davvero un grande allenatore, certe cose non dovrebbe dirle, anzi nemmeno pensarle. I tifosi della Sampdoria, non hanno gli occhi foderati di prosciutto.
Giampieri ha dato un consiglio a Massimo Ferrero, in arte Viperetta: "(la dirigenza) è pregata" alla prossima offerta decorosa di acquisto del club, di farsi da parte. Ma lo sa il signor Giampieri che Edoardo Garrone aveva dovuto cedere la Sampdoria al Ferrero, pur sapendo che non era quello della Nutella, perché nessuno si era fatto avanti, e per fargliela prendere aveva dovuto riempirlo di euro e di fidejussioni? Volete che un personaggio di quel calibro non avesse capito che un tifoso della Roma nato al Testaccio non avrebbe certo sollevato l'entusiasmo della Gradinata Sud nella quale si era formato?
E ora arriva questo Giampieri a dire al Viperetta che se gli fanno un'"offerta decorosa" deve lasciare la Sampdoria. Ma prima deve salvarla. E i lettori a chiedersi: ma lo è o lo fa?
Elio Domeniconi