Un Genoa...Pavoloso
"Io vi amo" è il fotogramma che conclude il match a Genova, contro il Sassuolo.
Se Di Francesco è considerato dagli addetti ai lavori il miglior allenatore della Serie A, possiamo serenamente affermare che il nostro Gasperini, l'ha spuntata con un colpo di Pavoletti, del tutto meritatamente.
Una vecchia conoscenza della squadra rossoblu, l'arbitro Rizzoli fa di tutto per rovinare la festa ai padroni di casa, con l'espulsione del beniamino di casa Perotti, mentre si giocava ancora il primo tempo.
Intanto, lo so, sarò folle, ma vedere il Perotti reagire a muso duro ad una ingiustizia subita da un suo compagno di squadra, mi ha riempito non solo di gioia di appartenenza, ma ho visto quel qualcosa che per me è sempre mancato al Diego, quel grugno cattivo che, a mio avviso, denotava mancanza di personalità, per essere un giocatore determinante. Ecco oggi ho visto la luce.
Detto questo, sapevo perfettamente che non sempre lasciare in dieci i nostri al Ferraris porti solo conseguenze negative, ma anzi, risveglia il Grifone che è in noi. Si è esaltato il nostro capitano, Nicolas Burdisso, che riscopriamo finalmente in tutta la sua fierezza e padronanza. Leader.
Si è esaltato Izzo, che ha letteralmente conquistato i tifosi genoani.
Si è esaltato Mattia Perin, che ci delizia di capriole e rovesciate sotto la Nord, al vantaggio meritatamente riacciuffato.
Eh sì, perché Rizzoli, non solo ci caccia via con il rosso il migliore (che poi non è il solo migliore, per fortuna) in campo, ma concede i soliti quattro minuti di recupero, che consentono al Sassuolo di pareggiare.
Ma non ha fatto i conti con un Grifone che ha imparato molto bene a a lottare sempre fino all'ultimo secondo.
Tutto semplicemente PAVOLOSO!
Susanna Grenzing