Pareggio Zenga-Gasperini
Il campionato di serie A in 10 motivi.
di Elio Domeniconi
1- ROSSI
Quattro squadre in due punti. Sembrava che dovesse essere un duello tra Roma e Napoli. Ma ora ci sono in testa Fiorentina e Inter. La Fiorentina è una vera e propria cooperativa del gol. Hanno già segnato in dieci. E mancano ancora i gol di Pepito Rossi. Che sembra tornato quello di un tempo.
2-ICARDI
Contro la Roma l'Inter ha vinto la sesta partita per 1-0. Ma a Mancini sta bene così. Si è pure permesso di lasciar fuori il bomber Icardi. Anche perché può contare su un portiere-paratutto come Handanovic. Mentre la Roma continua a prendere gol incredibili. Se Garcia non risolve il problema del portiere...
3-GASPERINI
Ha preso voti più belli di quelli che ha avuto Sarri. Perché il Napoli era arrivato a Marassi deciso a vincere per rimanere in testa alla classifica. Ma questo Genoa non teme nessuno. Anche se le vicende della società non giovano certo a rasserenare l'ambiente. Ma l'allenatore giura che portano fortuna.
4-EDER
E' un risultato positivo anche il pareggio della Sampdoria sul campo del Chievo. Certo dopo il gol-lampo di Eder mister Zenga ha pensato di poter vincere. Eder ha già segnato nove gol. Il bomber italo-brasiliano è sicuramente il giocatore più importante della Sampdoria. Con lui in campo il gol è assicurato.
5-QUADRADO
Con un suo gol nel recupero la Juventus ha battuto il Torino. E la vittoria nel derby ha rilanciato Allegri che potrebbe risalire parecchie posizioni. E pensare che l'allenatore aveva lasciato in panchina il fuoriclasse colombiano. Senza quella prodezza Ventura avrebbe strappato un pareggio più che meritato.
6-MEXES
Il Milan si è scatenato sul campo della Lazio. E Berlusconi è doppiamente contento. Perché se non si fosse opposto Mexes sarebbe finito alla Fiorentina. E anche all'Olimpico Mihajlovic l'aveva destinato alla panchina. Appena è stato mandato in campo il francese ha segnato il gol della sicurezza. Fantastico.
7-MARCHETTI
Il kappao della Lazio ha stupito in quanto sul proprio campo la squadra di Pioli sembrava abbonata alla vittoria. Ma due dei tre gol del Milan possono essere addebitato al portiere della Lazio. Il Marchetti visto all'Olimpico è parso un pericolo pubblico. Non è più un portiere-saracinesca.
8-DONADONI
E' bastato cambiare l'allenatore per rivedere il vero Bologna. E' tornato a far gol anche Destro che con Delio Rossi non segnava nemmeno per sbaglio. Questo Bologna non merita certo i bassifondi della classifica. Non è una squadra da retrocessione. Come volevasi appunto dimostrare.
9-MANDORLINI
Il Verona è l'unica squadra a non aver mai vinto. E a Carpi ha evitato la sconfitta perché l'allenatore ha rispolverato il portiere Rafael. Ma il problema principale resta l'attacco. Fino a quando non rientrerà il bomber Toni per Mandorlini saranno guai. Ammesso che riesca a salvare la panchina.
10-DI FRANCESCO
Il Sassuolo ha pareggiato a Udine e rimane in zona-Europa (ma il presidente Squinzi vorrebbe lo scudetto...) ma i critici hanno visto una squadra stanca. Ma va peggio l'Udinese. Di Natale non segna più. E senza i suoi gol la squadra di Colantuono diventa una squadretta. Questa è la verità.