Zenga meglio di Mancini
Il campionato di serie A in 10 motivi.
di Elio Domeniconi
1-CORREA
Tutti concordi. La Sampdoria ha giocato meglio dell'Inter. Zenga ha fatto meglio di Mancini. Il presidente Ferrero ha tirato in ballo San Culino. Ma quando si sbagliano gol come quello di Correa non si può pretendere di vincere. I blucerchiati devono cominciare a sbagliare di meno.
2-LAMANNA
Primo punto del Genoa in trasferta. Meritatissimo. Giusto il rigore che ha permesso ai rossoblu di pareggiare il gol del bendato Di Natale. Ma il portiere Lamanna nel finale con una super-parata ha evitato la beffa. E ora come farà Gasperini a rimandarlo in panchina visto che Perin ormai è a posto?
3-SOUSA
Fiorentina sola in testa. Facile battere l'Atalanta rimasta subito in 10. Record di Paulo Sousa. Mai la Fiorentina aveva vinto 6 partite su 7, superato anche il primato di Trapattoni. E pensare che Montella, pur avendo ancora un anno di contratto, non credeva in questa squadra.
4-MIHAJLOVICH
Il kappao a San Siro contro il Napoli fa traballare la panchina di Mihajlovic. Che può consolarsi solo pensando allo stipendio. A Milano guadagna il doppio rispetto alla Sampdoria. Ma a Genova era osannato. Mentre a Milano rimedia solo fischi. E rischia il licenziamento.
5-INSIGNE
Ora a Napoli nessuno più contesta il carneade Sarri. Ma l'allenatore ringrazia prima di tutto Insigne. Due gol e un assist. Un Insigne così merita la Nazionale. E sicuramente il CT Conte ne ha già preso nota. Insigne sul campo del Milan ha fatto la differenza. Un fenomeno.
6-MORATA
Quando il Bologna a Torino è andato in vantaggio con Mounier (anche grazie all'insolita incertezza di Buffon) Allegri ha avuto paura di essere licenziato. L'hanno salvato i fuoriclasse Morata e Dybala. Ma non sembra una Juve in grado di vincere il quinto scudetto consecutivo.
7-GERVINHO
La Roma a Palermo ha dato spettacolo nel primo tempo (fantastico Gervinho). Nella ripresa si è addormentata e ha corso il rischio di essere raggiunta. L'allenatore Garcia continua a ripetere che questa Roma è in grado di vincere lo scudetto. Ma forse è l'unico a crederci.
8-MACCARONE
Ha sorpreso la vittoria dell'Empoli sul Sassuolo-rivelazione (il presidente Squinzi parlava già di scudetto...). Ha deciso l'ex blucerchiato Maccarone. Sarà bene ricordare che per convincere l'Empoli a riprenderselo, la Sampdoria aveva dovuto pagargli pure lo stipendio.
9-MARAN
Bisogna dir bravo al Chievo e al suo allenatore Maran. Che avrebbe meritato i tre punti contro il Verona (salvato dalle parate di Rafael). Ma il Chievo ha 12 punti, il Verona ne ha 4 e non ha ancora vinto. Nel derby di Verona vince la squadra della periferia.
10-KEITA
Il Torino dell'infuriato Ventura ha regalato al Carpi la prima vittoria (ci voleva Sannino?) e così al terzo posto è salita la Lazio che ha dominato il Frosinone solo quando Pioli ha fatto entrare Keita Balde Diao. La partita l'ha decisa lui. Ma il Frosinone-matricola è proprio sfortunato.