Il boom genovese e' finito?
Il campionato di serie A in 10 motivi
- di Elio Domeniconi
1-MIHAJLOVIC
Aveva ragione Montella a dirgli di essere più prudente, di non volare troppo in alto. La Fiorentina ha ridimensionato la Sampdoria. Il campo pesante non c'entra. Mihajlovic non ha una squadra da Champions.
2-GASPERINI
Continua e elogiare la squadra e fa bene. Ma se il Genoa non riesce più a vincere in casa un motivo ci deve essere. Se ha pareggiato contro l'Udinese anche l'allenatore deve recitare il mea culpa.
3-MANCINI
L'allenatore dell'Inter (che non è riuscito a battere nemmeno il Parma che è già retrocesso) se la prende invece con i giocatori. Per punirli li ha fatti allenare anche a Pasqua. Ma se si mette contro anche la squadra è finita.
4-INZAGHI
Senz'altro più furbo Inzaghi. Che è corso in campo ad abbracciare Menez. Con il suo gol ha permesso al Milan di battere il Palermo. L'allenatore ha un obiettivo: arrivare a fine campionato. Poi si vedrà.
5-TEVEZ
La Juventus si avvicina sempre di più allo scudetto. Allegri ha l'unico giocatore che può vincere da solo le partite: l'argentino Tevez. I tre punti contro l'Empoli (che gioca benissimo) li ha conquistati lui.
6-GARCIA
La Roma non vuole mollare il secondo posto. La squadra di Garcia è tornata a vincere davanti ai propri tifosi. Ha battuto un Napoli che ogni domenica (o quasi) se la prende con l'arbitro. Assurdo.
7-GABBIADINI
Strano che un allenatore come Benitez non abbia ancora capito che è assurdo tenere Gabbiadini in panchina. Poi lo manda in campo e pretende che faccia il miracolo. Ma lo faccia giocare di più.
8-PIOLI
Settima vittoria di fila della Lazio. Che vuole superare la Roma. Per Lotito (e anche per Pioli) sarebbe come vincere lo scudetto. La Lazio gioca bene. E ha diversi fuoriclasse. Merita sicuramente la Champions.
9-DI FRANCESCO
Due vittorie di fila e la Lazio si avvicina sempre di più alla salvezza. Ha deciso un rigore, trasformato da Berardi. Ma avrebbe meritato un rigore anche il Chievo. Però Maran ha già 32 punti. Può stare tranquillo.
10-TONI
Incredibile a Verona. Non sono bastati tre gol a Mandorlini per battere il Cesena. E meno male che ha un Toni che ha messo a segno una doppietta e ha già segnato 13 gol. Senza il vecchietto la retrocessione sarebbe sicura.