Doppio tris di una scatenata Sampdoria, che dopo Sudtirol e Genoa batte anche il Modena
Missione compiuta per la Sampdoria, che all'insegna del “tre” vince anche a Modena segnando una tripletta dopo aver battuto Sudtirol e Genoa avvicinandosi al centro della classifica.
I blucerchiati, rivoluzionati rispetto al derby, non brillano nel primo tempo, concluso a reti involate e senza eccessive emozioni su ambo i fronti. Nell'intervallo mister Sottil lascia fuori Benedetti, autore di mezza gara incolore, ed inserisce l'invocato Kasami. Ancora qualche minuto di equilibrio, poi il Doria trova il vantaggio al 57' con Ioannou, che sfrutta sul secondo palo un cross dalla destra di Venuti e una spizzata a centro area proprio di Kasami. Al 76' partita in frigorifero grazie ad un errore di disimpegno dei canarini sfruttato da Coda, che avanza in contropiede e passa a Tutino, solo davanti al portiere e facilmente a bersaglio. Tre minuti più tardi terzo gol doriano ancora in ripartenza, con i due attaccanti che si invertono il ruolo: da Tutino a Coda, che controlla, si libera con un dribbling volante di un avversario e centra l'incrocio con un'autentica “perla”. Nel finale gol della bandiera, non immeritato, per gli emiliani, privi di parecchi titolari, con un'inzuccata di Beyuku.
Da segnalare nelle file blucerchiate gli infortuni di Romagnoli (in apertura, con ingresso di Riccio, rivelatosi tra i migliori in campo) e di Vieira (nel finale, dentro Akinsanmiro). Curva ospiti vuota data l'assenza dei 3500 doriani bloccati dai provvedimenti post-derby, ma non mancavano i sostenitori provenienti da fuori Liguria.
Pierluigi Gambino