Un Genoa incerottato affronta il derby senza Messias ed Ekuban e con un attacco senza alternative
Reduce dalla disfatta di Venezia, un Genoa altamente incompleto si gioca domani sera (ore 21:00) la qualificazione di Coppa affrontando un derby accesissimo i cugini blucerchiati. Mister Gilardino non si illude e mette in guardia i suoi: “Sfide di questo tipo azzerano le differenze di categoria e il divario tecnico e fisico. Sarebbe un errore gravissimo da parte nostra giocare con presunzione, credendo di essere superiori. Chi avrà più desiderio di imporsi, alla fine vincerà. Quanto successo a Venezia è inconcepibile. Dovremo essere bravi sulle seconde palle e a sfruttare certe situazioni di gioco. Sono sempre gruppo e squadra, comunque, a fare la differenza. Ho detto però ai ragazzi che debbono sentirsi fortunati a poter giocare e vivere una delle partite più belle possibili”.
Parecchie sono le assenze di peso in casa rossoblù. Oltre a Malinovsky, che si rivedrà (ben che vada) in primavera, sono ai box per problemi muscolari sia Messias, sia Thorsby, sicché in avanti le scelte sono pressoché scontate. Si ricomporrà la coppia Pinamonti-Vitinha e in mezzo al campo rientrerà certamente Thorsby, in mancanza di alternative. Gli unici dubbi riguardano la difesa (De Winter e Vogliacco si giocano una maglia, ma non è escluso un turno di riposo per Bani) e la fascia destra (Sabelli è insidiato da Zanoli, finora mai utilizzato al primo minuto).
Data la trasmissione in diretta televisiva in chiaro del match, non si registrerà il tutto esaurito, ma la tifoseria genoana, trattandosi di sfida casalingo a calendario, sarà certamente più numerosa.
Pierluigi Gambino