La Sampdoria insegue a Cosenza la prima vittoria stagionale con parecchie novità di formazione
Archiviata la sosta, sfruttata dal nuovo allenatore Sottil per far assimilare alla squadra i propri metodi, la Samp si rituffa nel campionato facendo vista al Cosenza (domani, inizio ore 15:00) con l'obbligo tassativo di inseguire la prima vittoria stagionale. La formazione blucerchiata sarà condizionata da alcune assenze certe e altre possibili. La difesa uscirà rivoluzionata: al fianco del riconfermato Bereszynski, dovrebbe giocare Alex Ferrari (reduce da un anno di stop a causa di un grave infortunio ad un ginocchio) al posto di Romagnoli, mentre sul centro-sinistra, data la squalifica di Vulikic, è in atto un ballottaggio fra il giovane Veroli e il più collaudato Venuti. Novità anche tra i pali, con l'esperto Silvestri, acquisto dell'ultima ora, al posto di Vismara.
In attacco mancherà l'ex di turno Tutino, fermato da un guaio muscolare e sostituito dal baby Sekulov, al debutto dal primo minuto. Cresce così in zona gol la responsabilità di Coda, bestia nera della squadra calabrese, contro la quale ha spesso segnato.
Incerta, sulla fascia sinistra, la presenza di Ioannou, toccato duro in allenamento: Barreca è pronto a sostituirlo. A destra sicuro impiego del titolarissimo Depaoli.
Nella mediana è nutrita la concorrenza per tre maglie. Benedetti dovrebbe spuntarla come elemento più avanzato, supportato da Meulensteen (insidiato però da Yepes) e da Vieira (ma Bellemo non è tagliato fuori).
Mister Sottil, ribadito ai cronisti che nella conferenza di vigilia non parlerà mai di formazione, ha chiarito i propri obiettivi: “Chiedo subito un cambio di intensità, mentale, che deve riflettersi in campo. Sto cercando di conferire una forte identità alla squadra, che dovrà essere capace di esprimere un gioco ben preciso, organizzato, cinico e pratico. Guai ad avere l'ossessione del risultato, che d'altronde può essere solo ottenuto con prestazioni all'altezza, da Sampdoria. Mi piace impostare una squadra camaleontica, sfruttando la duttilità dei giocatori”.
Attualmente il Cosenza chiude la graduatoria, ma solo a causa di una penalizzazione di quattro punti per problemi amministrativi. Tra i suoi punti di forza vanno citati il centrale difensivo Camporese e l'attaccante rivelazione Fumagalli. Buona squadra, quella silana, ma alla portata di una Samp concentrata e concreta.
Pierluigi Gambino