Mister Sottil all’esordio carica la Samp di scena a Marassi contro il Bari nella sfida tra le ultime
“Sono molto contento di essere l'allenatore della Sampdoria, società ricca di tradizione e storia calcistica”. Questo l'incipit della lunga auto-presentazione di Andrea Sottil nuovo tecnico doriano.
Chiari i concetti da lui evidenziati: “Dobbiamo presentarci in campo col vestito giusto per la categoria. Servono umiltà, caparbia, cattiveria agonistica, oltre ad una grande organizzazione tattica. Ho accettato senza esitazioni perché credo fortemente nella forza e nella qualità di questa squadra”.
Poi un proclama che sarà certamente apprezzato dal popolo doriano. “Abbiamo l'obbligo morale di offrire prestazioni da Sampdoria e tornare a disputare partite di un certo livello, a cominciare dal match col Bari, una squadra con buoni valori, guidata da un tecnico molto bravo. Sarà una gara dura, ma ci faremo trovare pronti proprio perché giocheremo davanti ai nostri numerosissimi tifosi”.
Sottil ha pure rimarcato l'importanza del gruppo: “E' fondamentale che tutti i giocatori si sentano coinvolti nel progetto e inseguano un obiettivo che non è il bene personale ma quello della Samp”.
Sottil, in occasione della rifinitura, ha incontrato per la prima volta i suoi giocatori, presentando loro il suo staff. Ovviamente, non è sceso nei dettagli riguardo a temi di attualità, legati al match contro i “galletti” baresi (stasera, ore 20.30, Marassi), che assieme alla Sampdoria condividono l'ultima posizione della classifica.
Nulla si sa riguardo alla possibile formazione, ma è praticamente certa qualche novità rispetto al match perso a Salerno. In difesa si prospetta l'esordio stagionale di Alex Ferrari al posto di Romagnoli, indietro di forma, ma anche capitan Bereszynski è a rischio accantonamento. In mezzo al campo possibile ricorso a Kasami, finora trascurato, e a Yepes. Confermate la difesa a tre e la coppia di attaccanti (Coda-Tutino), non è escluso l'impiego di un terzo mediano (favorito Meulensteen), con l'esclusione sia di Akinsanmiro sia di Benedetti. In porta, conferma forzata per Vismara, in attesa di sapere se la società in extremis sarà riuscita a tesserare l'ex genoano Radu.
Neppure il Bari scoppia di salute. Mister Longo ha pure perso l'attaccante Sibilli e cercherà di schierare un undici piuttosto coperto. Nelle file biancorosse spiccano le punte Lasagna e Novakovich, il centrocampista Benali e il difensore Vicari, mentre il resto del lotto non sembra trascendentale.
Pierluigi Gambino