Calcio, la grande passione dei genovesi: l’8,4% ha un abbonamento al Genoa o alla Samp
Genova oggi conta 562.500 abitanti. Le due principali squadre cittadine di calcio hanno raggiunto insieme i 47.427 abbonamenti: Genoa 28.093, Samp 19.334. L'8,4% dei genovesi ha quindi in tasca una tessera della propria squadra del cuore: record tra le città italiane con 1 o 2 team.
Milano è solo al 5,8% con 79 mila tessere (40 mila Inter, 39 mila Milan), ma ha 1 milione e 370 mila abitanti. Torino è al 3,1% con 26.500 abbonati (18.500 Juve, 8 mila Toro) con 846 mila persone. Ancora più distante Roma al 2,3% con 64.000 (38 mila Roma, 26 mila Lazio) ma ha 2 milioni e 750 mila abitanti. Napoli è al 2,4% con 22.000 tesserati. Molto meglio Bologna, al 5,1% con 20.000.
Quello che sorprende è invece il risultato di Lecce, oggi in Serie A ma ultimo in classifica: 94.500 abitanti e 21 mila abbonati, pari al 22,2% della popolazione. Clamoroso!
Il problema è che i tifosi a Marassi (capienza 32.300 posti) non ci stanno quasi più e il Genoa ha dovuto stoppare il tesseramento. La Samp in A, nei momenti d'oro, aveva 26 mila abbonati. Serve la ristrutturazione del Ferraris, ma non solo limitata ai grandi box per gli sponsor.
Siamo però lontani, in Italia, dal "Muro Giallo" dei tifosi del Borussia Dortmund, dove si sono giocati gli ultimi Europei: lo stadio ha una capienza di 81.365 posti, a fronte degli 81 mila abbonati. Tanto è vero che il club tedesco quest'anno ha cancellato il rinnovo di 500 tessere, appartenenti a quei tifosi che nello scorso campionato non erano mai andati allo stadio.
Paolo Zerbini