Ferrero voleva la Roma...
Il presidente della Sampdoria ormai è un personaggio. Fabrizio Roncone gli ha dedicato la sua rubrica su Io Donna,
il magazine del Corriere della sera.
L'ha presentato così:
"Massimo Ferrero, detto Viperetta, è il nuovo rocambolesco protagonista assoluto del calcio italiano: comparsa, attore, quindi distributore e produttore cinematografico, poi acquisisce 50 cinema di Vittorio Cecchi Gori e una compagnia aerea - che fallisce - fa affari, vende, compra, rivende. Quando infine diventa presidente della Sampdoria, compare in tivu. Una rivelazione".
Ha raccontato che da piccolo faceva "il macellaretto a Testaccio". E ha spiegato: "Facevo il garzone del macellaio al mercato: però, ecco, anche se il lunedì mattina dovevo svegliarmi presto, io La Domenica Sportiva me la vedevo sempre. E ho un ricordo netto: i presidenti delle società di calcio che parlavano senza dire niente. Io ritengo che, io credo che, io spero che...Ahooo? Ma che state a dì? Perciò quando mi sono ritrovato davanti alle telecamere, me so' detto: e no, Massimo mio, nun poi fa pure te come quelli".
Nel finale, la rivelazione. Felice di aver comprato la Sampdoria, ma...
"Fu una bella intuizione comprarla. Anche se prima sfiorai l'acquisto della Roma. Ah,mannaggia a me".
Ma Rossella Sensi preferì cederla agli americani. Non poteva darla a un ex macellaretto di Testaccio.