Un brutto Genoa per mezza gara, ma basta una ripresa a spron battuto per battere il Sassuolo
Continua il momento felice del Genoa, che batte in rimonta e inguaia fortemente il Sassuolo dell'ex Ballardini. I rossoblù disputano un primo tempo sottotono e, dopo essere visti annullare al 9' dal Var un gol di Thorsby in mischia per un dubbio fallo di mano di Retegui, si trovano sotto per un altro intervento del varista Di Bello, che convince l'arbitro Mariani a rivedere sul monitor la spinta di De Winter ai danni di Laurente: rigore trasformato alla mezz'ora da un altro ex, Pinamonti.
Dopo l'intervallo bastano due cambi azzeccati (fuori Sabelli a pro di Spence e Vogliacco, rilevato da Ekuban) ed un mutamento di modulo (difesa a quattro e Gudmundsson rifinitore) per ammirare un altro Genoa, che perviene al pari al 56' con capitan Badelj, puntuale ad infilare nel sacco un pallone calciato dalla bandierina allungato di testa a centro area da Thorsby.
Passano sette minuti ed ecco il contropiede della vittoria, propiziato da una volata di Gudmundsson che serve a destra Ekuban, sul cui traversone rasoterra il difensore neroverde Kumbulla, per anticipare Retegui, infila nella propria porta. Accesa e combattuta la fase finale del match, ma la difesa rossoblù, con un De Winter gigantesco, non corre seri rischi di capitolazione e sull'altro fronte si registrano parecchi contropiedi dei padroni di casa, non sfruttati a dovere.
Con questo successo il Grifone sale a quota 46 puntellando il dodicesimo posto e augurandosi che nel posticipo del lunedì la Fiorentina freni la corsa del Monza, avversario ancora raggiungibile.
Pierluigi Gambino