Il Genoa col Sassuolo intende avvicinare quota 48 e lavare una vecchia onta
Dopo aver battuto seccamente il Cagliari e pareggiato in casa del Milan, il Genoa domani (ore 15:00, stadio Ferraris) va a caccia di un altro successo, stavolta a spese del Sassuolo, penultimo in classifica.
Mister Gilardino non rivoluzionerà l'assetto ma apporterà qualche modifica. In primis è sicuro il rientro di Gudmundsson, deciso ad accrescere il proprio bottino personale e anche a supportare a dovere Retegui, che a sua volta intende tornare al gol su azione. Sulle fasce ballottaggio tra Sabelli (favorito) e Spence, mentre a sinistra dovrebbe spuntarla ancora Martin. Messias, Vitinha, Malinovskyi e Bani non rientrano tra i convocati, ma anche Bohinen, influenzato, è in dubbio.
Tra i motivi collaterali di interesse troviamo il desiderio dei tifosi genoani di riscattare lo 0-5 subito ad opera del Sassuolo nel 2020, col forte rischio di retrocessione. Stavolta a soffrire sono i neroverdi guidati da un personaggio caro al popolo rossoblù, Davide Ballardini, intenzionato a confermare l'undici che a sorpresa ha battuto l'Inter nello scorso turno.
Gilardino ha come obiettivo ambizioso quota 48, raggiunta da Gasperini col suo Genoa al primo anno di serie A. Di sicuro non ammette distrazioni: “Le ultime prestazioni offerte dimostrano che la mia è una squadra matura e responsabile. Dovremo mettere in campo lo stesso atteggiamento, con disciplina tattica e ordine, oltre alla concretezza necessaria per fare una grande partita”.
Pierluigi Gambino