Gilardino punta sul talento dei suoi attaccanti per tornare a vincere contro l'Udinese a Marassi
Contro l’Udinese domani (ore 20:45) al Ferraris il Genoa conta di tornare alla vittoria e avvicinarsi ulteriormente alla salvezza. I friulani, invece, puntano anche sulla tradizione (hanno perso solo una volta nelle ultime nove sfide marassine) per allontanarsi dalla zona calda della classifica.
Alberto Gilardino, mister rossoblù, è assai fiducioso: “A Napoli abbiamo giocato col giusto atteggiamento, ed ora occorre continuare così. Il nostro obiettivo da qui alla fine è di conquistare altri 12 punti, Il nostro avversario vale più della posizione occupata in classifica: squadra molto fisica, che ha battuto Milan, Juventus e Bologna esprimendo notevole compattezza e specialmente in trasferta, sa difendersi efficacemente. Noi dovremo saper soffrire in certi momenti della gara, mantenendo un certo equilibrio tattico e cercando di sfruttare le individualità e il talento di cui disponiamo”.
Il tecnico non teme che Gudmundsson prosegua nella sua flessione di rendimento (“E' un grande professionista e ha l’opportunità di riaccendersi”), invita i suoi giocatori a tentare più insistentemente il tiro da fuori ed esalta l’impegno dei suoi ragazzi: “Hanno tutti voglia di mettermi in difficoltà riguardo alle scelte”.
La formazione non sarà dissimile da quella che ha pareggiato a Napoli: portiere e tre difensori centrali non si discutono, cosiccome le due punte. Sulle fasce, con Sabelli a destra, dovrebbe spuntarla a sinistra Martin, ottimo crossatore. La sola incertezza riguarda la linea mediana: il terzo nome, oltre a quelli scontati di Badelj e Frendrup, uscirà dal ballottaggio tra Messias (il favorito) e Malinovskyi, con Strootman pronto a subentrare nella ripresa.
Pierluigi Gambino