La Samp domina col Brescia, passa in vantaggio ma nel recupero subisce una clamorosa beffa
La Sampdoria domina, ma sbaglia parecchie opportunità di chiudere il match e all'ultimo sussulto subisce il beffardo pareggio da un Brescia sino a quel momento innocuo. I successi di Spezia e Ternana riducono così il distacco dei blucerchiati a sole tre lunghezze dalla zona calda della classifica. Dopo un avvio grigio ed equilibrato, i blucerchiati crescono di livello e con Kasami insaccano, ma l'arbitro, davvero fiscale, riscontra una scorrettezza nell'azione del centrocampista doriano. Più tardi, altra opportunità ghiotta per la squadra di Pirlo, ma la traversa dice di no al colpo di testa perentorio di Alvarez. I blucerchiati insistono e De Luca si divora un gol fatto svirgolando a lato da cinque metri.
Nella ripresa atterramento sospetto in area di Depaoli, ma il direttore di gara ancora una volta decide contro la Samp, così come fa all'ora di gioco su un altro presunto fallo sul terzino destro in piena area. Il gol è maturo e arriva al 62', quando Darboe penetra in area e serve un ghiotto pallone a Kasami, implacabile. Nel finale si registra un calo dei padroni di casa, che tuttavia falliscono con Stiojanovic un'altra clamorosa palla gol e al minuto 94', al primo vero tentativo in tutto l'incontro, le “rondinelle” colgono un inatteso e immeritato pari con Adorni, abile a vincere un duello aereo col giovane Leoni e a fulminare Stanovic.
Prestazione incoraggiante quella dei blucerchiati, con Darboe e Kasami migliori in campo, ma non sufficiente a conquistare i tre punti. Occorrerà nel futuro guardarsi soprattutto alle spalle.
Pierluigi Gambino