Un Genoa gagliardo e robusto, ma al 90' è sfumato il sogno del colpaccio in casa del Napoli
Al Maradona, contro un Napoli disperato, il Genoa ha strappato pareggio prezioso uscendo dal campo con soddisfazione mista a rammarico. I campani infatti hanno trovato il pareggio al 90' grazie al neo-entrato Ngonge, bravo a sfruttare una sponda di capitan Di Lorenzo che ha trovato una retroguardia genovese abbastanza distratta. I partenopei stavano dominando da almeno mezz'ora ma senza quasi mai rendersi pericolosi e la difesa rossoblù pareva reggere con disinvoltura.
incassato si poteva comodamente evitare sino al fischio finale. Sarebbe bastato tenere maggiormente palla lontano dalla propria area.
Il Grifone era giunto vicino al gol già nel primo tempo con due colpi di testa di Retegui assorbiti a fatica dal portiere Meret. Ad inizio ripresa, splendida conclusione vincente all'incrocio del mediano Frendrup (non certo un cannoniere) a capo di un'insistente azione corale. Vantaggio tutto sommato meritato. Durante il successivo assedio dei locali, i rossoblù hanno provato in qualche circostanza a raddoppiare in contropiede, ma senza affondare i colpi.
Eccellente, salvo l'episodio decisivo, la prova dei difensori genoani e in particolare del portiere Martinez, maiuscolo sia tra i pali sia nei disimpegni palla al piede. In mezzo al campo una buona ora abbondante, con il consueto calo nella seconda metà della ripresa. Incoraggianti i progressi di Retegui mentre Gudmundsson è apparso ancora una volta in ombra.
Pierluigi Gambino