Tribuna sportiva - Lo scontro ideologico tra arbitri e Var penalizza la Samp
Ormai si può davvero dire che questo è l’anno più nero della storia quasi ottantennale della Samp.
Accanto alla crisi societaria, a quella economica, a quella tecnica (per mancanza di uomini validi), si sta unendo anche una deleteria direzione arbitrale, per via dell’ormai scontro ideologico fra direttori di gara e Var.
Uno scontro che ha già portato ad infinite contestazioni in tutto il campionato ed anche ad Empoli si è visto quanto possa essere deleterio lo ‘scontro’ arbitro-Var.
È mai possibile che nessuno abbia visto il fallo clamoroso su Gabbiadini, che certamente cadendo ha toccato la palla con la mano, ma ciò è accaduto proprio per conseguenza del fallo lampante subito?
Ora, diciamo, è possibile che tutto ciò sia stato visto ad occhio nudo da diecimila persone e mille strumenti tecnologici neppure lo abbiano annotato?
Ecco, quindi che anche la Samp, accanto ai suoi problemi infiniti, si trova a dover stare attenta alle direzioni. Il ‘povero’ Lanna non sa più cosa fare, grida (e giustamente) allo scandalo e, nella delusione, pensa che “si voglia mandare in B la Samp”.
Su questo punto staremmo cauti a non cadere in un, peraltro, giustificato vittimismo.
Si pensi invece ai veri problemi: che i ‘quattro moschettieri’ stanno cercando di affrontare con tutto il coraggio e, soprattutto, l’amore che li ha contraddistinti in tutto questo turbolento periodo.
Lanna ha chiarito in modo preciso qual è la situazione: “Se non ci aiuta qualcuno - ha detto - non ce la facciamo”.
È chiaro che con le sole forze di questi dirigenti non si può cavare un ragno dal buco. Gli aiuti cosiddetti esterni non bastano di certo. Il Presidente ha fatto capire che assolutamente deve arrivare un cambio di proprietà, altrimenti le conseguenze saranno molto gravi.
Ma al di là dei problemi societari, non è da sottovalutare il momento tecnico: Stankovic, sempre pieno di ammirevole ottimismo, ha detto: “Non molliamo, crediamo ancora nelle nostre forze”.
E in effetti sia nella gara con la Fiorentina ed anche con l’Empoli un certo miglioramento si era visto. E un pari avrebbe certo dato un colpo al morale e agli aspetti psicologici.
La situazione quindi è certamente molto complicata. Le varie assemblee vanno deserte, Ferrero non si fa sentire ed è incredibile, dopo tutto l’amore che aveva per anni gridato al mondo per la sua Samp, che la stia abbandonando davvero in modo così deprimente.
Ci sono poi le vertenze per le plusvalenze che riguardano anche la società blucerchiata.
Settimana dunque di fuoco, in attesa dell’Udinese e poi della trasferta con l’Inter.
Lanna guarda lassù…
Vittorio Sirianni