Genoa, ecco tutte le sviste arbitrali dell’anno
Parliamo di Genoa. In fondo, lasciando stare il cuore, pensiamo che una squadra che in 32 gare del campionato di Serie A ne ha vinte soltanto due non meriti di salvarsi.
Il Grifone ha vinto dopo tre giornate, era il 19 settembre 2021, a Cagliari per 3-2; per ripetersi, i rossoblù hanno dovuto aspettare ben 6 mesi, e cioè il 19 marzo 2022, quando a Marassi hanno battuto il Torino per 1-0.
Pochino per meritare la salvezza. Nonostante tutto, la squadra di Blessin ha recuperato i sei-sette punti che la separavano dalle squadre che sono ancora in corsa salvezza, che tra l’altro stanno perdendo incredibilmente da cinque giornate consecutive o quasi, e ci riferiamo a Salernitana, Venezia, Cagliari e Sampdoria.
E la distanza dal Cagliari quart’ultimo è di soli tre punti, con gli isolani che dovranno venire domenica 24 aprile a Marassi. Ci sono ancora speranze quindi?
Incredibilmente la risposta è… sì!
Ma vogliamo soffermarci, non per piangere ma per giustizia, su diversi episodi che hanno segnato il “disgraziato” campionato rossoblu 2021-22. Episodi alcuni molto gravi, che hanno visto gli arbitri di turno “girarsi dall’altra parte”, seguiti a ruota da chi era al VAR. La ricerca è stata fatta da un tifoso sui social, e noi la condividiamo, dopo aver accertato i fatti.
Andiamo con ordine.
2a GIORNATA: Genoa-Napoli 1-2. Fabian Ruiz segna, con evidente posizione di fuorigioco di Elmas. Per contro, viene annullato un gol a Pandev per una carica (inesistente) di Buksa sul portiere partenopeo Meret. In questo caso la giacchetta nera assegna il gol, ma il VAR incredibilmente la annulla. Punti possibili persi: da 1 a 3.
8a GIORNATA: Genoa-Sassuolo 2-2. Accade l’incredibile. Il portiere ospite Consigli rimette la palla in gioco, un difensore del Sassuolo non se ne rende conto e prende la palla con le mani in area. Rigore tutta la vita! Punti possibili persi: 2.
14a GIORNATA: Udinese-Genoa 0-0. Ad inizio ripresa (51’) il bianconero Molina, già ammonito, viene graziato del secondo giallo ed evita tra lo stupore di tutti l’espulsione. Con il Genoa il vantaggio numerico la gara si poteva vincere. Punti possibili persi: 2.
23a GIORNATA: Genoa-Udinese 0-0. La storia a Marassi al ritorno con i bianconeri si ripete! In apertura di ripresa Makengo, già ammonito, non viene espulso per un fallaccio a centrocampo. Punti possibili persi: 2.
25a GIORNATA: Genoa-Salernitana 1-1. Clamoroso rigore negato per una trattenuta di Dragusin su Destro in area. Hanno ammesso lo scandalo anche a DAZN nel dopo partita. Non è finita: il gol della Salernitana è viziato da un fallo di Djuric su Hefti: ma arbitro e VAR colpevolmente tacciono. Punti possibili persi: 2
27a GIORNATA: Genoa-Inter 0-0. Perisic ferma violentemente Hefti in fuga; il regolamento dice espulsione, arbitro e VAR decidono di no. Punti possibili persi: 2.
28a GIORNATA: Genoa-Empoli 0-0. Portanova entra in area, sta per tirare ma viene trattenuto platealmente da Benassi. Arbitro e VAR dicono di no. Punti possibili persi: 2.
30° GIORNATA: Genoa-Torino 1-0. Il Genoa vince, ma dopo 15’ minuti c’è la clamorosa espulsione di Ostigard per fallo su Izzo: la moviola fa vedere in tutte le salse che il rossoblu non sfiora neppure il torinista. Lo vedono tutti, TV comprese, ma non arbitro e VAR.
che nemmeno sfiora Izzo per il secondo giallo al minuto 23 della partita. Punti possibili persi: 0.
E siamo a venerdì scorso, 32a GIORNATA: Genoa-Lazio 1-4. Chiaro, la Lazio è nettamente più forte dei rossoblu, ma sullo 0-0 c’è una incredibile svista (?) dell’arbitro Manganiello che
non punisce Acerbi che ferma – da ultimo uomo – il lanciatissimo Piccoli che aveva davanti a sé ormai solo il portiere. Espulsione chiarissima, con il Genoa che avrebbe giocato per un’ora in superiorità numerica! Punti possibili persi: 1 o 3.
Morale della favola, il Genoa ricordando questi episodi potrebbe avere da 3 a 15 punti di più in classifica!
Ripetiamo, questa ricerca fatta sui Social rende vanamente giustizia al Vecchio Balordo. Ma il Palazzo e la pochezza tecnica della squadra allestita la scorsa estate da Preziosi vede purtroppo il Genoa laggiù, ad un passo dal baratro.
Franco Ricciardi