Fossati, l'immagine del Bogliasco
Sicuramente molti si sono meravigliati nel leggere sul "Secolo XIX" un'inchiesta sul Bogliasco pallanuoto,
scritta a quattro mani da Andrea Ferro e Italo Vallebella. La sorpresa è data dall'intervista a Gianni Fossati, nella sua veste di direttore sportivo.
Gianni Fossati è infatti figlio di Renzo Fossati, ex presidente del Genoa. La sua impresa di costruzioni è fallita. Lui si è beccato sette anni di reclusione per bancarotta (ma naturalmente non sconterà nemmeno un giorno di galera, perché ormai ha 83 anni). Il figlio Gianni ha operato nell'edilizia come lui. Come lui è fallito. Come lui è accusato di bancarotta fraudolenta (è stato appurato che con la cassa dell'azienda faceva regali alla moglie Maria Vittoria Re).
Fossati junior deve ancora affrontare il processo, per la legge ha quindi diritto di essere considerato innocente. Tutto in regola, quindi.
Noi però pensiamo che almeno nello sport debbano esserci dei motivi di opportunità. Un direttore sportivo è un po' l'immagine della società. A nostro (modesto) avviso il Bogliasco del presidente Gavazzi non avrebbe dovuto inserire nel proprio staff con la qualifica di direttore sportivo uno come Gianni Fossati, in attesa di giudizio.
Motivi di opportunità, appunto.
Elio Domeniconi