Niente Bardonecchia per la Sampdoria
L'addio della Sampdoria da Bardonecchia per il ritiro precampionato, può considerarsi definitivo.
Il responsabile dell'area marketing aveva firmato un contratto per altri due anni, ma con la possibilità da entrambe le parti di disdirlo.
L'accordo prevedeva che Bardonecchia si accollasse tutte le spese del soggiorno, valutate in 200 mila lire. Ma durante uno dei suoi raid il nuovo presidente Massimo Ferrero è andato dal sindaco Roberto Borgnis per dirgli che l'accordo preso con Edoardo Garrone a lui non sta bene, perché lui ci vuole guadagnare. E il sindaco ha preso la palla al balzo. Si è visto con Aurelio De Laurentiis e l'anno prossimo a Bardonecchia arriverà il Napoli, che porterà tanti tifosi.
Quest'anno infatti le presenze dei tifosi della Sampdoria sono diminuite perché "Er Viperetta", nonostante le tante promesse, non ha portato a Bardonecchia volti nuovi ed è mancata anche la collaborazione. Stefano Abrate, direttore tecnico di "Bardonecchia Grandi Eventi" ha raccontato che non gli è stata permessa nemmeno la solita presentazione della squadra in piazza. I giocatori, poi, non si sono mai fatti vedere in paese, finito l'allenamento, sono rimasti chiusi in albergo.
Con questa nuova dirigenza è mancato anche il rapporto umano. A Bardonecchia piaceva la Sampdoria di Garrone. Non è piaciuta invece la Sampdoria di Ferrero. Il divorzio è quindi inevitabile.