Arridatece Garrone!
I tifosi della Sampdoria, hanno già lanciato il grido d'allarme: arridatece Garrone! L'effetto Er Viperetta è già cominciato.
Altro che grandi acquisti e progetti da favola (per Bogliasco). Il nuovo presidente Massimo Ferrero ha mandato in avanscoperta un suo consulente. Il quale, senza troppi giri di parole, ha radunato i dipendenti per invitarli a diminuirsi lo stipendio di un 20 %. L'alternativa è facile da intuire: se la proposta sarà respinta, ci saranno licenziamenti.
Qualcuno ha già fatto i calcoli: i dipendenti sono una trentina, il risparmio sarebbe di 400 mila euro lordi. L'ingaggio di un giocatore di medio calibro. Quindi si ha l'impressione che la proposta dell'emissario di Ferrero voglia essere soprattutto un avvertimento. La pacchia è finita, arriva l'austerity.
Edoardo Garrone l'aveva detto in maniera abbastanza esplicita: la sua famiglia avrebbe anche continuato a "investire" nella Sampdoria 25 milioni l'anno (tanto costava la gestione), con spirito di servizio, se ne avesse avuto un riscontro in termini di gratitudine. Invece, siccome i tifosi ricordano ancora la Sampdoria-scudetto di Paolo Mantovani, arrivavano i fischi e spesso gli insulti.
I tifosi sapevano che Garrone aveva la potenza economica di Mantovani, anzi di più, e volevano gli stessi risultati. Ma la situazione era diversa. Mantovani era un intenditore di calcio, si circondava di collaboratori capaci. Ed era un padre-padrone, un leader assoluto.
Finché c'era Riccardo Garrone, non c'erano problemi. All'interno della Erg nessuno osava mettere in discussione la sua leadership. La sua parola era Vangelo per tutti. Edoardo Garrone era solo uno degli eredi. Nella Erg non rappresentava solo i Garrone ma anche i Mondini (genoani!). E all'interno del gruppo petrolifero, non tutti erano d'accordo su questa attività calcistica, anche perché non appassionati di calcio. Quando sono arrivati i fischi e gli insulti, si è capito che stava per finire un ciclo.
Non voglio minimamente pensare che Garrone abbia ceduto la Sampdoria al carneade romanesco Michele Ferrero con l'intenzione di farsi rimpiangere, Edoardo resta il primo tifoso della Sampdoria, anzi degli Ultras. Ma sicuramente ha voluto mettere i tifosi di fronte alla realtà: non vi va bene quello che facciamo noi? Pigliatevi "Er Viperetta".
Ferrero è un tifoso della Roma, di mestiere fa l'imprenditore. E' logico che non è entrato nel calcio per passione e tanto meno perché ama i colori blucerchiati. Dal calcio pretende notorietà e guadagni.
La via che ha scelto non ci sembra la migliore. Se avesse dato ai dipendenti una piccola gratifica, avrebbe riacceso l'entusiasmo. Invitandoli a tagliarsi lo stipendio ha voluto solo capire che c'è un'inversione di tendenza. Ma così avrà uno staff demotivato e demoralizzato.
E per questo la Gradinata Sud grida: arridateci Garrone! Ma ormai è troppo tardi. Adesso c'è "Er Viperetta" con i suoi manager tagliatori di teste. Si salvi che può!
Elio Domeniconi