L’autogol di Garrone
Con la conferenza-stampa-confessione, secondo me, Edoardo Garrone detto Dudo, ha rovinato tutto.
Aveva già presentato Massimo Ferrero, "er viperetta" del Testaccio. L'aveva accompagnato dal sindaco Marco Doria per accreditarlo anche a Palazzo Tursi. Avrebbe dovuto uscire di scena così. Trincerandosi dietro il segreto professionale.
Invece ha preferito parlare, quasi volesse giustificarsi, e si è fatto il più classico degli autogol. Ha dichiarato che da ben 7 anni voleva vendere la Sampdoria. Quindi per 7 anni ha recitato la parte del presidente lungimirante che voleva investire, chiedeva di poter costruire uno stadio di proprietà. Non se l'è sentita solo di andare al tradizionale raduno di Fontanile. Ha preferito non raccontare altre balle ai tifosi, che prendevano per oro colato quello che usciva dalla sua bocca. Sapevano che era un presidente tifoso. Semmai non erano al corrente del pressing sempre più asfissiante della famiglia, che non voleva più "investire" nella Sampdoria i guadagni della Erg.
Garrone ha detto che in sette anni non si era fatto vivo nessuno. Il che significa dire che la Sampdoria è stata venduta all'unico che l'ha chiesta. E dire venduta è un eufemismo, sarebbe più esatto dire che è stata regalata. Ma alla famiglia Garrone-Mondini interessava soprattutto togliersi quel peso. Garrone ha spiegato che la Sampdoria costava 25 milioni l'anno. "In 12 anni - ha detto - la famiglia Garrone ha messo nella Sampdoria 330 milioni. Per un solo giorno di gioia vera". La promozione (o meglio il ritorno) in serie A, conquistata a Varese l'ultima giornata di campionato.
Sarebbe facile obiettare che se in dodici anni c'è stato un solo giorno di "gioia vera" significa che, nella conduzione della società, sono stati commessi parecchi errori. Alcune scelte avevano fatto ridere mezza Italia.
Era un sacrosanto diritto della famiglia Garrone vendere, questo deve essere chiaro. Bastava però giocare a carte scoperte. Sapere che per sette anni avevano recitato quando dicevano di voler investire nello stadio eccetera eccetera, ha turbato i tifosi. Sconcertati anche per aver appreso che Garrone ha ceduto la Sampdoria al primo che si è presentato.
Era meglio non sapere certe verità. Raccontandole ai giornalisti, Edoardo Garrone junior si è fatto il più classico degli autogol.
Elio Domeniconi