Gli errori di Gasperini
Il campionato di calcio in dieci motivi - di Elio Domeniconi
1-CONTE
Vincendo alla grande sul campo del Sassuolo, Conte ha messo a cuccia Garcia e ha portato la Juventus a un passo dal terzo scudetto consecutivo. Ora gli converrebbe andarsene. Ma chissà se ne avrà il coraggio.
2-SEEDORF
Continua a leggere che a fine campionato dovrà lasciare la panchine del Milan a Inzaghi. Ma è tranquillissimo. Ha altri due anni di contratto. Grazie a Berlusconi potrebbe farsi due anni di ferie. Pagate.
3-GARCIA
A Roma ha fatto miracoli, nessuno lo nega. Però non piace quel suo modo di caricare la squadra. Insinuando sospetti sugli avversari della Juventus. Sarà anche efficace, ma non è corretto. Diciamolo.
4-GASPERINI
A Bergamo è stato danneggiato dall'arbitro, ma altre volte è stato favorito, perché i direttori di gara sbagliano, ma non sono mai in mala fede. Guai a far credere ai tifosi che c'è una congiura contro il Genoa. Anche perché non è vero.
5-MIHAJLOVIC
La Sampdoria contro il Chievo poteva benissimo perdere. Invece è riuscita addirittura a vincere. Il tecnico serbo è sicuramente fortunato. E anche questa è una dote. Che gli va riconosciuta. E' la sua arma in più.
6-VENTURA
Ora che è il tecnico più vecchio della serie A, l'allenatore genovese del Torino sta dimostrando di essere anche il più bravo. Ha meritato il rinnovo per un altro biennio. Lui dice che è tutto il merito del nuovo amore. Gli ha dato nuovi stimoli.
7-BALLARDINI
Sta portando il Bologna verso la serie B. E tanti tifosi vorrebbero il ritorno di Pioli. Ma la verità è un'altra. Il Bologna si è condannato alla retrocessione quando ha mandato Diamanti in Cina. Con Diamanti si sarebbe salvato.
8-NICOLA
Per tentare di salvare il Livorno Spinelli ha richiamato Nicola. Ma le colpe della classifica non sono certo del silurato Di Carlo. Spinelli ha affrontato la serie A con una squadra da serie B. E i tifosi non glielo perdonano.
9-GUIDOLIN
Dopo tanti campionati ad alto livello l'Udinese vivacchia appena sopra la zona retrocessione. L'allenatore è stressato. Vorrebbe rimanere ma con altri compiti. In panchina soffre troppo. Ne va di mezzo la sua salute.
10-MANDORLINI
Il Verona ha superato in fretta il momento critico. Toni è sicuramente l'artefice numero uno del miracolo (e si arrabbia se viene sostituito per preservarlo). Però l'allenatore fa notare che è stato lui a volerlo, quando tutti lo giudicavano finito.