‘Assurd Comics’, ritorna il cabaret di Chicco e Pimpi
A proposito di locali off, di cabaret e di pianobar, ricordate la Genova degli anni Sessanta e Settanta? La città pullulava di teatrini fuori le mura, lo spettacolo si era sparso in tutta la città e la periferia.
Oltre ai grandi teatri (che facevano storia a sé), aumentavano ogni giorno i piccoli cabaret e i pub, dove si beveva ma si recitava.
La Genova era vivace, aveva voglia di vivere e di divertirsi. Il mitico Instabile di Pierluigi De Lucchi, su tutti, nato in una cantina di corso Europa, aveva lanciato nomi che poi divennero celebri, da Ricci a Franco e Mimmo, da Grillo a Braschi. E chi dimentica il Caladium dietro la chiesa di Santa Zita, dove Grillo esordì con i suoi primi spettacoli da ‘disperato’ alla ricerca di una notorietà?
E quando si andava tutti da Simona a Nervi, che divenne una sorta di club dove arrivavano attori di grido, cabarettisti da strada, dove si sparavano sciocchezze e chiacchiere, magari con la vicinanza di Ugo Pagliai, o di Rossella Falk.
Ricordo la collega Ada Lorini che insieme a Edoardo Casapietra aprì un appartamento di Molassana per fare cabaret, e anche il vecchio Babboleo in piazza Portello che presentava personaggi che iniziavano ad affacciarsi alla ribalta nazionale, come Faletti e Beruschi.
Pensate era nato anche il ‘Baby Art’ di Claudio Cattani, studente di architettura, che scriveva canzone e con lui Maura Di Meo, allora giornalista del ‘Lavoro’. E poi tanti altri spettacoli regolari persino a Sampierdarena all’Oltretomba e ancora il San Francisco, il night più pop della città.
Ormai da anni tutto ciò è scomparso. Ed è per questo che ha fatto scalpore l’annuncio di un piccolo teatro che si apre grazie a due personaggi interessanti e divertenti.
Si tratta di due eccellenti professionisti in pensione, che aldilà della loro professione (uno dirigente d’azienda, l’altro primario al Gaslini) hanno deciso di riaprire un piccolo cabaret. I due personaggi (uno 77, l’altro 70) si chiamano Pimpi Barabino e Chicco Dal Pozzo. Non sono nomi nuovi perché provengono proprio da quegli anni ricchi di musica, di spettacoli, di goliardiche iniziative, prima tra tutte la Baistrocchi.
Chicco a Pimpi hanno riunito altri ‘vecchi’ amici di anni ruggenti per creare una piccola compagnia, la ‘Assurd Comics’: hanno richiamato Paolo Tavilla, Stefano Gandus, Giorgio Mandruzzato, hanno affidato la consolle a Federico Pastore e preparato il primo spettacolo, che porta lo stesso nome della compagnia e debutterà il 26 (ore 21:00) e il 27 (ore 19:30) ottobre al teatro ‘Quokka’ in via Zara. Regia firmata da Barabino e Dal Pozzo, testi loro, insomma un grande desiderio di tornare a quella Genova scomparsa dietro l’indifferenza e un’apatia cronica: “Torniamo sul palco perché abbiamo ancora dentro la voglia di far sorridere, come negli anni belli della città”.
Lo spettacolo? “Sarà un percorso fra la realtà e il sogno, la vecchia scuola ci ha portato a sorridere sui fatti del nostro tempo, un po’ reali, po’ fantastici.
Debuttate proprio la vigilia delle elezioni regionali. Qualche spunto? “Alcuni, ma dissacranti come ai vecchi tempi”.
Vittorio Sirianni