Palazzo Ducale, la Sala della Donna apre in musica
Palazzo Ducale giovedì 18 giugno alle 16.30 inaugura la sua “Sala della Donna”, e lo fa con l’accompagnamento musicale dell’ensemble genovese “L’Accademia del Chiostro”. La sala genovese deriva da un’iniziativa presa il 14 Luglio 2016 dal Parlamento, quando a Montecitorio è stata inaugurata la prima Sala delle Donne. L’evento aveva coinvolto il Consiglio nazionale di Terziario Donna Confcommercio, promotore da allora di analoghe realtà in tutta Italia. Adesso è arrivata anche quella di Genova. Una galleria permanente, allestita negli spazi di Sala Liguria, presenta 14 ritratti di donne vissute in epoche e contesti molto differenti, che hanno contribuito significativamente al progresso materiale e spirituale della società. La sala genovese è dedicata a Maria Rosa Gavioli (Genova 1929 – 2013), imprenditrice in anticipo sui tempi. I ritratti sono stati realizzati con la tecnica digitale dall’illustratore genovese Nicola Parrella; il progetto grafico della sala è di Chiara Scavino. Partecipano all’evento Paolo Odone, presidente Confcommercio Genova; Patrizia Di Dio, presidente nazionale Terziario Donna Confcommercio; Serena Bertolucci, direttore Palazzo Ducale; Luisa Cecchi Famiglietti, presidente Terziario Donna Genova; Gabriella Airaldi, storica; Valeria Maione, economista; conduce la giornalista Alessandra Rissotto.
Durante l’evento di inaugurazione verrà presentato il Manifesto di Terziario Donna e a seguire il concerto “Le donne e la musica” a cura dell’Accademia del Chiostro. Saranno eseguiti brani musicali in cui la donna è protagonista o fonte d’ispirazione, con la forza della passione che la musica sa suscitare in chi la crea, in chi la produce e in chi l’ascolta.
Donna peraltro è la musica, l’arte attraverso cui L’Accademia del Chiostro propone il suo messaggio di bellezza, forte di esperienze ormai più che ventennali, come la rassegna Musica nei Musei e non solo.Donne sono anche le soliste, le giovanissime Anastasia D’Amico, violoncellista, e Francesca del Grosso, violinista, in quanto l’Accademia del Chiostro si pone, tra i suoi obiettivi, quello di valorizzare i talenti emergenti genovesi. Ospite d’eccezione della serata sarà il tenore genovese di fama internazionale Fabio Armiliato, che ha condiviso uno straordinario sodalizio artistico e umano con Daniela Dessì, una della 14 donne che hanno dato lustro alla nostra città e alla nostra regione e che, d’ora in avanti, daranno testimonianza della loro grandezza nella Sala delle Donne. L’Accademia del Chiostro è un’Associazione Culturale di Promozione sociale che ha come obiettivo lo sviluppo, l’organizzazione e la promozione di iniziative all’interno del mondo artistico (musica e teatro in particolare) come strumento di comunicazione, sviluppo e anche occupazionale per persone diversamente abili. L’intento è quello di rendere concreto un incontro tra mondi apparentemente lontani al fine di frantumare dei tabù e nel contempo aiutare le persone più fragili ad accostarsi al mondo dell’arte.
L’ensemble di archi de L’Accademia del Chiostro, specializzato nell’esecuzione del repertorio dal periodo barocco ai giorni nostri, comprende tutti professionisti di primissimo piano, unendo giovani talenti emergenti e artisti forti di un affiatamento derivante da una collaborazione pluridecennale.
I ritratti
Clelia Durazzo, l’erborista (Genova 1760 – 1837)
Bianca de Simoni Rebizzo, femminista garibaldina (Milano 1800 –Genova 1869)
Anna Schiaffino Giustiniani, la patriota (Parigi 1807 –Genova 1841)
Maria Brignole Sale, la benefattrice (Genova 1811–Parigi 1888)
Flavia Steno, la giornalista (Lugano 1877 –Genova 1946)
Carina Massone Negrone, l’aviatrice (Bogliasco 1914 – 1991)
Liana Millu, la testimone dell’olocausto (Pisa 1914 – Genova 2005)
Lina Volonghi, l’attrice (Genova 1914 – Milano 1991)
Fernanda Pivano, la scrittrice (Genova 1917 – Milano 2009)
Teresa Mattei, la costituente (Genova 1921 – Usigliano 2013)
Luisa Massimo, la pediatra (Genova 1928 –2016)
Angela Burlando, la poliziotta (Genova 1939 –2018)
Rosanna Benzi, testimone di disabilità (Morbello 1948 – Genova 1991)
Daniela Dessì, il soprano (Genova 1957 – Brescia 2016)
Paolo Fizzarotti