Massimo Popolizio interpreta Steinbeck al Teatro Modena
Massimo Popolizio, uno dei più grandi attori italiani, si confronta con le potenti pagine di Furore, romanzo capolavoro di John Steinbeck, in un epico e lirico one man show che va in scena al Teatro Gustavo Modena da giovedì 3 a sabato 5 giugno.
Nell’estate del 1936, il San Francisco News chiese a Steinbeck di indagare sulle condizioni di vita dei braccianti sospinti in California dalle regioni centrali degli Stati Uniti, a causa delle terribili tempeste di sabbia e della siccità che avevano reso sterili quelle terre.
Lo scrittore statunitense, Nobel per la letteratura, seppe trasformare un reportage in un romanzo palpitante e sanguinoso sulle indicibili sofferenze dei migranti e sulla crisi economica e sociale che stritolò gli Stati Uniti dopo la Grande Depressione del 1929. Il libro divenne un bestseller e, per il valore sociale della sua opera, Steinbeck ottenne il Premio Pulitzer nel 1940.Il lungo esodo forzato sulla Route 66 degli ultimi del mondo stipati su carri e mezzi di fortuna, la fatica, la paura, la dignità e le speranze di chi è costretto ad abbandonare la propria casa: a quasi un secolo dalla sua pubblicazione, Furore resta di sorprendente e cocente attualità. Questo anche grazie al lavoro di adattamento svolto da Emanuele Trevi e ad un attore straordinario come Massimo Popolizio, accompagnato in scena dai suoni e dalle percussioni di Gianni Lo Cascio.
Il grande attore e regista romano a proposito del progetto dichiara: «È un’operina sonora in cui dico, leggo, recito all’interno di immagini, suoni, voci dal vivo. Penso che sia il momento giusto per questo progetto. Ho voluto un testo che non fosse solo bello ma che fosse anche utile. Furore col linguaggio di Steinbeck, epico, forte, omerico, ci mette di fronte alle contraddizioni della nostra società».
FURORE è in scena al Teatro Gustavo Modena da giovedì 3 a sabato 5 giugno.
Inizio spettacolo ore 19.
Furore dal romanzo di John Steinbeck, ideazione e voce Massimo Popolizio, adattamento Emanuele Trevi, musiche eseguite dal vivo da Gianni Lo Cascio, suono Alessandro Saviozzi, luci Carlo Pediani, creazioni video Igor Renzetti e Lorenzo Bruno, produzione Compagnia Umberto Orsini e Teatro di Roma, Teatro Nazionale.