Pagliai e Gassman tornano a Genova con il loro Shakespeare
Due mostri sacri del teatro come Ugo Pagliai e Paola Gassman tornano a Genova. Sul palcoscenico del teatro Ivo Chiesa/Corte presentano “Romeo e Giulietta – Una canzone d’amore” che la compagnia Babilonia Teatri ha tratto dal testo di William Shakespeare. Solo tre giorni di rappresentazione, purtroppo: da giovedì 20 a sabato 22 maggio.Enrico Castellani e Valeria Raimondi insieme a Luca Scotton (i Babilonia Teatri) hanno ribaltato radicalmente la prospettiva dell’opera shakespeariana, mettendo al centro dello spettacolo una coppia inossidabile in teatro e nella vita come quella formata da Pagliai e Gassman. Svaniscono in un istante tutte le vicende di contorno della tragedia shakespeariana – la diatriba tra i Capuleti e i Montecchi, i delitti, i genitori di Giulietta, il frate – mentre i due sfortunati amanti vengono inquadrati in una fase della vita ormai lontana dai tremori adolescenziali, svelando ben altri risvolti dell’animo umano. Pagliai e Gassman non esitano a mettersi in gioco. Cambia l’età di Romeo e Giulietta, ma non il binomio Amore e Morte su cui si basa il capolavoro shakespeariano. E lo spettacolo ci fa riflettere su quanto questa storia sia anche nostra.«Le scene in cui Romeo e Giulietta si incontrano e dialogano, isolate dal resto del testo, assurgono a vere e proprie icone di un amore totale e impossibile» affermano i Babilonia Teatri. «Il fatto che a pronunciarle siano Paola Gassman e Ugo Pagliai, legati sentimentalmente da più di cinquant'anni, le rende commoventi e profonde. Le rende concrete e per quanto poetiche non suonano mai auliche. I continui riferimenti alla morte, alla fine, alla notte e alla tomba di cui Shakespeare punteggia l'intero testo assumono qui una veridicità che sconvolge ed emoziona, spingendoci a empatizzare con gli attori sulla scena».
20 - 22 maggio 2021 | Teatro Ivo Chiesa | Genova
ROMEO E GIULIETTA
Una canzone d’amore di Babilonia Teatri da William Shakespeare, con Paola Gassman, Ugo Pagliai, Enrico Castellani, Valeria Raimondi, Francesco Scimeni e Luca Scotton.
Produzione Teatro Stabile di Bolzano, Teatro Stabile del Veneto, Estate Teatrale Veronese
Paolo Fizzarotti