Teatro Carlo Felice, buona la prima con il maestro Luisotti
E’ andato benissimo il concerto di debutto del Carlo Felice dopo la lunga pausa forzata provocata dall’emergenza-Covid. Anche perché, come ha detto Nicola Luisotti, direttore e maestro concertatore del concerto sinfonico in cartellone venerdì 14 maggio: “Ritornare a Teatro è come ritornare alla vita, perché la musica va fatta e ascoltata dal vero». Venerdì sono stati eseguiti la Sinfonia in re maggiore di Luigi Cherubini e la Sinfonia n. 3 in fa maggiore, op.90, di Johannes Brahms. Poco il pubblico in sala, a causa delle limitazioni imposte dal Covid, ma applausi sostenuti e convinti.
Quello di venerdì è stato il primo concerto di un ciclo di quattro appuntamenti sinfonici diretti da altrettante star del podio internazionale, che si succederanno sino a fine maggio: dopo Luisotti toccherà ad Alexander Lonquich, il 18 maggio, Donato Renzetti, il 22 maggio, Fabio Luisi il 27 maggio. Saranno seguiti dalla nuova produzione de L’elisir d’amore, diretta da Alessandro Cadario, con un cast composto di solisti dell’Accademia del Teatro Carlo Felice.
Nicola Luisotti ha affrontato un programma che accosta due opere accomunate dalla maestosità nel disegno formale, dalla luminosità e dall’intensità melodica ed espressiva, scritte a distanza di diciotto anni l’una dall’altra.
Direttore ospite principale del Teatro Real di Madrid, Nicola Luisotti è stato direttore musicale dell'Opera di San Francisco dal 2009 al 2018, dove ha diretto oltre quaranta produzioni tra opere e concerti dal suo debutto nel 2005. Nel 2018 è stato insignito della San Francisco Opera Medal per i suoi meriti artistici. Tra i numerosi titoli diretti all'Opera di San Francisco ricordiamo la prima mondiale de La Ciociara di Marco Tutino, Salome, Lohengrin, Don Carlo e la trilogia Mozart-Da Ponte.
Paolo Fizzarotti