Ecco chi sale e chi scende all'interno del PD - di Elio Domeniconi

1-ANDREA ORLANDO
Rappresenta i giovani turchi. Stimato anche come ministro. Però preferisce non avere legami con Genova. Si considera spezzino.

2-CLAUDIO BURLANDO
Ha già annunciato che non si ripresenterà per la Regione Liguria. E' stufo di Piazza De Ferrari. Vuole tornare a Roma. E se Matteo Renzi conquisterà la leadership ci tornerà con un incarico di prestigio.

3-RAFFAELLA PAITA
Brillante assessore regionale. Si è dichiarata "renziana" perché gliel'ha consigliato Burlando. Se vince Renzi sarà lei a prendere il posto di Burlando al vertice della Regione Liguria.

4-LORENZO BASSO
A Roma lavora dietro le quinte, ma si sta inserendo molto bene. E' uno dei collaboratori più stretti di Enrico Letta. Hanno legato subito.

5-GIORGIO GUERELLO
E' stufo di fare il presidente del Consiglio comunale. Deve fare pure da mediatore tra Marco Doria e il Pd. Ma gli hanno assicurato che il partito lo stima molto. Alle prossime elezioni il candidato sindaco sarà lui.

1-MARTA VINCENZI (foto)
La faccenda del Fereggiano (e del verbale falsificato) si sta mettendo davvero male. Prima della sentenza passeranno anni. Ma questo incidente di percorso l'ha messa fuori dai giochi politici. Conclude la carriera nel peggiore dei modi.

2-MARIO MARGINI
E' stato per lustri uno degli uomini più potenti del Pd a Genova. Adesso non lo vogliono nemmeno ad Arenzano.

3-ROBERTA PINOTTI
Non fa più parlare di sé. Sa che non otterrà un'altra deroga. E quindi tira avanti secondo routine. Contenta di essere tornata a galla dopo la batosta alle primarie.

4-PIPPO ROSSETTI 
Sta lavorando molto bene come assessore. E parla da vero uomo di sinistra. Ma nel PD continuano a considerarlo un ex democristiano.

5-VALENTINA GHIO
Neo sindaco di Sestri Levante. Ha risposto in modo (molto) evasivo all'appello di Burlando pro-Renzi. E il presidente della Regione se l'è legata al dito.

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