In attesa che torni il vecchio nome, ecco chi sale e chi scende nel partito di Berlusconi - di Elio Domeniconi

1-SANDRO BIASOTTI
Non ha rivali. Perché è l'unico ligure Pdl in Parlamento. E perché gode della completa fiducia di Berlusconi. Anche se si è sempre rifiutato di tagliarsi la barba.

2-MARIO BARCI
Nel nuovo organigramma avrà un ruolo di rilievo il braccio destro Biasotti. Mario Barci, che era con lui negli Arancioni, se l'è vista brutta. Ma ora è di nuovo in gran forma. Si sente risuscitato.

3-LILLI LAURO (foto)
Biasotti non si è certo pentito di averla lanciata in politica. In Comune è leader indiscussa. E Biasotti la ritiene pronta per la Regione. Per sfidare Raffaella Paita, la pupilla di Claudio Burlando.

4-STEFANO BALLEARI
E' il consigliere comunale più attivo. Ogni giorni denuncia quello che non va. Allegando le relative foto. Purtroppo Marco Doria non ne tiene conto. Il sindaco pensa solo ad andare in televisione.

5-ROBERTO BAGNASCO
Lavora bene in Regione (è l'occhio vigile sulla sanità) e lavora benissimo a Rapallo. Dove ha al fianco il figlio Carlo. Un tandem di grande valore.

1-AUGUSTO MINZOLINI
Gubitosi ha rivelato i danni che ha combinato in Rai con le multe che gli venivano appioppate perché come direttore del Tg1 era sempre di parte. Meglio che se ne resti in Parlamento.

2-ROBERTO CASSINELLI
Ormai per questa legislatura è rassegnato a fare il soldato semplice. Ma non demorde. Sperando che le cose cambino.

3-MICHELE SCANDROGLIO
Ex parlamentare. Ex coordinatore regionale. Da tempo pensa solo alla sua azienda. Con la politica ha chiuso. E nessuno lo rimpiange.

4-BEPPE COSTA
Ormai può far politica solo su Facebook. E' rimasto fedele a Claudio Scajola sino all'ultimo.

5-MATTEO ROSSO
Non ha più al fianco Gianni Plinio. E da solo sembra un pesce fuor d'acqua. Con la Regione ha maturato una buona pensione.

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