Il borsino dei politici
Ecco chi sale e chi scende tra i politici liguri - di Elio Domeniconi
1-MAURIZIO ROSSI
Il neo-senatore è riuscito a farsi inserire nella commissione di vigilanza Rai. E ora cercherà di dimostrare quanto ha sempre affermato: e cioè che in Liguria il servizio non lo fa la Rai ma Primocanale.
2-IGNAZIO MARINO
Passerà alla storia perché è il primo genovese che diventa sindaco di Roma. E chissà che prima della pensione non tenti anche di fare il profeta in patria.
3-MARIO TULLO
E' euforico. Per il 16-0 ottenuto dal centrosinistra. E perché gli hanno già detto che sicuramente avrà la deroga per la terza legislatura. Infatti se lasciasse il parlamento tornerebbe al suo posto di funzionario di partito. Se resta deputato il PD risparmia uno stipendio.
4-MARTA VINCENZI
In occasione delle primarie l'allora sindaca era stata uno dei pochi big a schierarsi apertamente con Ignazio Marino. Ora che è fuori da tutti i giri spera che il neo sindaco di Roma se ne ricordi. Magari per una consulenza.
5-SIMONA CASU
L'architetto che milita del Pd sostiene che si è trattato di un miracolo, che la nomenklatura del partito dovrebbe organizzare un pellegrinaggio e portare un ex voto per grazia ricevuta. Per quello che la concerne ha rivelato che la settimana scorsa a Parigi era andata ad accendere una candela al Sacro Cuore di Montmartre. Quindi meriterebbe un grazie pure lei.
1-MARCO DORIA
Va a pavoneggiarsi in tivu da Mario Paternostro ma sta conquistando un record negativo: è l'unico sindaco contestato anche da quelli del suo schieramento. Persino il prof. Silvio Ferrari che aveva lanciato l'idea della sua candidatura ha dichiarato che il sindaco dovrebbe svegliarsi. Come a dire che sinora ha dormito.
2-CLAUDIO SCAJOLA
Sconfitto anche a Imperia. Ha dichiarato che a giorni andrà a Roma per vendere (finalmente) la famosa casa con vista Colosseo. Nell'operazione guadagnerà almeno un milione di euro. Naturalmente sempre a sua insaputa.
3-ROBERTO CASSINELLI
Il suo pessimismo era giustificato. Augusto Minzolini non gli lascerà il posto al Senato. Ha detto che sta troppo bene in Parlamento. In Rai lo aspetterebbero troppe grane. Meglio che se ne resti in aspettativa.
4-EDOARDO RIXI
Gli ultimi risultati dovrebbero convincerlo che la Lega non ha futuro. Il ritorno di Bossi è impossibile e poi sarebbe assurdo, dopo tutto quello che è venuto fuori. Maroni può solo dare il colpo di grazia al partito. Se Rixi resta nella Lega farà la fine della Lega.
5-DAVIDE ROSSI
Era una delle speranze della Lega Nord. Gli scandali a catena del partito l'hanno demoralizzato. Si è dimesso dai Giovani Padani. Non si identifica più con oro. E forse non crede più nemmeno nella Padania.