Chi sale e chi scende nel partito di Berlusconi - di Elio Domeniconi

1-SANDRO BIASOTTI
Ora sono tutti d'accordo. Solo lui può far risorgere il Pdl in Liguria, che sta morendo di morte naturale. Ma bisogna che Angelino Alfano gli dia i pieni poteri.

2-LILLI LAURO
I suoi interventi da capogruppo in consiglio comunale sono saggi di alta recitazione. Sembrano autentiche requisitorie. E a volte ha qualcosa della Boccassini.

3-MARCO MELGRATI
Grazie al capogruppo in Regione ha salvato la faccia in Liguria. Nella sua Alassio ha vinto il suo candidato, Enzo Canepa.

4-ROBERTO BAGNASCO
E' l'unico che anche grazie a Guido Grillo riesce a organizzare qualcosa. Grazie a lui il Pdl festeggerà la Repubblica. Con il mercatino dei sapori. E tanta musica. Allegria!

5-STEFANO BALLEARI
In Consiglio comunale ottiene consensi bipartisan. La sua proposta di offrire parrucche alle signore che perdono i capelli con la chemioterapia è stata votata all'unanimità.

1-CLAUDIO SCAJOLA
Quello che sta succedendo a Imperia è la dimostrazione che l'ex ministro ormai non riesce più nemmeno a fare il profeta in patria. E' finita un'era. E' finito un uomo.

2-MICHELE SCANDROGLIO
Non ha certo pianto per la batosta del Pdl in Liguria. Purtroppo è sempre coordinatore regionale. Alfano non si è ancora deciso a sostituirlo con Biasotti. Così la nostra regione è in pieno caos.

3-GIANNI PLINIO
Ormai si è stufato di denunciare a mezzo stampa quello che non funziona. Nel Pdl non è più considerato. In tanti gli consigliano di andare con i Fratelli d'Italia. Ora che non c'è più da sborsare 50.000 euro.

4-FABIO ORENGO
Demotivato anche lui. Prima inseriva su Fb le sue iniziative nel Municipio Medio Levante. Ora mette solo le foto dei suoi viaggi per motivi di lavoro. Dalla politica al turismo.

5-GIUSEPPE COSTA
Detto Beppe. Ex consigliere comunale. E' sempre un fedelissimo di Claudio Scajola. Non vuole rassegnarsi alla sua uscita di scena. Assicura che l'ex ministro ha sette vite. Gliene resta ancora una.

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