Il borsino dei politici
Ecco chi sale e chi scende tra i politici liguri - di Elio Domeniconi
ISABELLA DE MARTINI
In arte Susy. Si è presa una bella rivincita su quanti facevano notare che non era mai riuscita nemmeno a diventare consigliere comunale. E' arrivata al Parlamento Europeo. E' l'unica genovese in Europa.
ROBERTA PINOTTI
La sempre affascinante ex coscialunga della sinistra sta ricevendo complimenti da tutti, persino dal suo compagno di partito Mario Tullo. Se l'Istituto Idrografico della Marina è rimasto a Genova è soprattutto merito suo. Onore al merito.
MARIO TULLO
Deputato PD, stile naif. Ha confessato che ha frequentato solo l'università della strada. Ma ora consiglia ai compagni un libro alla settimana. Dimostrando che se la cava egregiamente anche come critico letterario. In Parlamento ora lo chiamano professore.
FRANCESCO BRUZZONE
Era in letargo. E' tornato alla ribalta dopo il siluramento di Edoardo Rixi, ordinato dai vertici della Lega Nord. Come capogruppo in Regione adesso viene invitato lui nei salotti televisivi.
GIANNI VASSALLO
A poco a poco torna a farsi strada nell'ambito PD, Comune. Ha segnalato con (legittimo) orgoglio che il "Corriere Mercantile" ha parlato di lui con tanto di foto.
MARCO DORIA (foto)
Il sindaco Sel adesso è contestato anche dai suoi alleati. Il Pd Simone Farello quasi ogni giorni spara a zero contro di lui. Sperano di farlo dimettere.
RENZO DI PRIMA
Ora è solo un semplice cittadino. Ma dimostrato di essere un galantuomo. Non si sentiva più a suo agio nella Lega. Ha dato le dimissioni dal partito, ma ha lasciato anche il suo seggio in Municipio. E' così che si dovrebbe fare.
MAURIZIO ROSSI
Senatore montiano. Ha meritato la foto sul prestigioso "Vanity Fair". Ma solo perché si chiama Rossi. E' uno dei cinque Rossi a Palazzo Madama.
AUGUSTO MINZOLINI
Imposto al Senato da Berlusconi non sta dando un buon esempio. Non ha più preso casa in Liguria. Non torna in Rai. E (soprattutto) non lascia il seggio a Roberto Cassinelli.
ANDREA CAMBIASO
E' stata sua l'idea del raduno al Bristol in difesa dei marò che devono essere processati in India. Ma nel resoconto del Corriere Mercantile il suo nome non è stato nemmeno citato. Anzi sembrava quasi che quel raduno fosse stato organizzato per reclamizzare il libro di Fausto Biroslavo. Mentre Andrea Cambiaso è un'anima candida. Forse persino troppo.