Scajola come Grillo
Il Pdl ligure, su input dei coordinatori regionali Michele Scandroglio e Eugenio Minasso, aveva chiesto al segretario nazionale Angelino Alfano di accantonare Claudio Scajola e di concedere la deroga a Gigi Grillo (elencando le sue benemerenze)(foto).
Silvio Berlusconi ha deciso invece di escluderli tutti e due, anche per non usare due pesi e due misure. Grillo, per il momento, è stato zitto, Scajola invece ha polemizzato. Ha detto che ha accettato di fare un passo indietro perché è stufo di essere giudicato per la sua moralità. Su questo terreno non accetta lezioni.
Però all'interno del partito si fa notare che Scajola gioca con gli equivoci. L'ex ministro infatti non è stato emarginato per la questione della casa al Colosseo (tutto era avvenuto a sua insaputa...).
I criteri di esclusione erano infatti 3:
-l'inchieste giudiziarie, e su questo Scajola poteva anche cavarsela
-il limite d'età, e Scajola ha già compiuto 65 anni
-tre legislature, e Scajola le ha fatte.
Quindi Scajola lasci stare la moralità. 65 anni – ahilui - li ha compiuti. Tre legislature le ha fatte.
Quindi, per i criteri decisi dal Pdl, volente o nolente, doveva farsi da parte.
Elio Domeniconi