Politica, il borsino della settimana
Il borsino della politica secondo Genova3000.
MARCO BUCCI
“Aumenteremo gli abitanti”. E’ stato uno dei suoi tre mantra (gli altri riguardavano la crescita dei posti di lavoro e la Genova Meravigliosa) della campagna elettorale del 2017. L’Istat però dice che i residenti sotto la Lanterna continuano a diminuire: -11mila nel 2020, -4100 nei primi 5 mesi del 2021. I dati sono stati rimarcati con precisione da Francesco Gastaldi, professore all’Università di Venezia e personaggio social molto noto in città, al microfono di Primocanale. Nell’intervista viene precisato anche che l’inesorabile calo è avvenuto nonostante l’arrivo degli extracomunitari, che per un sindaco scelto dalla Lega suona quasi come una beffa. L’anno prossimo i 554.849 genovesi saranno chiamati alle urne. Ma nel frattempo diventeranno molti meno. E non solo per colpa del Covid.
GIOVANNI TOTI
Finalmente sui social vediamo il governatore in momenti rilassati. La foto più gradita ai cibernauti è quella che lo ritrae a tavola con la famiglia a festeggiare il compleanno dell'adorata sorella Cristiana; bisogna però riconoscere che in questo caso i tanti ‘mi piace’ (5100) sono anche merito della moglie Siria che nello scatto domina la scena, e non solo per l’elegante abito che indossa. Fanno invece un po’ patire (nel senso di soffrire) quelle foto che lo mostrano in spiaggia, sotto il solleone, in abiti istituzionali. Sempre in giacca, che a volte toglie per restare con la sola camicia. Nel poco tempo libero si mostra in t-shirt, ma mai a petto nudo come il suo consulente Bassetti, che è stato immortalato in costume dai paparazzi di ‘Oggi’. Sempre dai social, apprendiamo che per restare in forma il presidente ora va anche in bicicletta. Perché il tapis roulant non basta.
PAOLO DONADONI - MATTEO VIACACAVA
I sindaci di Santa Margherita Ligure (allora era presidente del parco) e Portofino (ha commissionato i lavori) sono finiti nel registro degli indagati per abuso d’ufficio. Le indagini erano scattate a seguito della denuncia di alcuni ambientalisti che non avevano apprezzato la colata di cemento sul sentiero delle Gavette, all’interno del Parco di Portofino. I lavori erano stati fatti per creare un collegamento d’emergenza tra i due comuni, allora divisi dal crollo della strada litorale causato dalla mareggiata dell’ottobre 2018. Dopo aver risolto tante difficoltà per le loro comunità, adesso arriva questa nuova prova da superare. Sono i rischi a cui vanno incontro i sindaci.
MARCO MELGRATI
Questa settimana si è parlato di lui per due cose. Come coordinatore cittadino di Forza Italia ha siglato un accordo con i democratici cristiani e di centro (UDC) per correre con una lista unitaria alle comunali di Savona, perché non vuole essere schiacciato dai totiani guidati da Angelo Vaccarezza. Come sindaco ha invitato Vladimir Luxuria, a Loano per dirigere il Lovers Film Festival, storica rassegna cinematografica LGBTQI, in un pubblico dibattito in piazza. Due scelte un po’ contrastanti tra loro. Ma entrambe portano voti.
BARBARA GROSSO
La dinamica assessora alla Cultura del Comune di Genova gongola per il record di visitatori nei musei cittadini, ben 21.033 nei primi 15 giorni di agosto. “E’ merito della all you can eat”, dice da Cervinia, dove si trova per una meritata vacanza. Così, grazie a questa ben nota formula orientale, i genovesi che sono rimasti a casa hanno potuto fare una doppia scorpacciata. Sia di sushi, sia di cultura.
EDOARDO RIXI
“Se la politica talvolta ci divide, la passione per la montagna salda l’amicizia con Matteo Rosso da molto tempo. E come ha scritto sir William Blake: quando uomini e montagne si incontrano, grandi cose accadono”. Così il segretario ligure della Lega ha commentato l’incontro (casuale?) con il commissario regionale di Fratelli d’Italia presso il rifugio Bobba, Cervinia. Tra i due era nato un acceso diverbio, su social e giornali, a seguito della disponibilità dei renziani a sostenere il Bucci bis: mentre il leghista si è detto possibilista, il meloniano da subito ha espresso la sua contrarietà. Ma a 2769 metri è tornata la pace. E qualcosa di grande deve essere accaduto. Sarà merito del vin brulé?
DAVIDE ROSSI
Il vice capogruppo della Lega a Tursi da anni combatte il degrado da Sampierdarena a Voltri, passando dalla Fiumara. Il suo cruccio è la sicurezza dei cittadini in quelle zone che dopo il tramonto vengono presidiate dal variegato popolo della notte, ma che comunque devono essere attraversate dalle persone perbene. A lui i cittadini si rivolgono per segnalare brutti incontri. Perché è lo Sceriffo del Ponente.
SERGIO GAMBINO
La foto a tavola mentre pranza con alcuni esponenti della Lega ha fatto tornare alla mente le domande sul suo futuro politico nate qualche mese fa, allora si parlava di un suo possibile cambio di partito. “E’ una cena bipartisan che ripetiamo da anni”, ha precisato il delegato alla Protezione civile del Comune di Genova. Quindi, resta in Fratelli d’Italia.
ARCANGELO MERELLA
Ormai i suoi post pro sindaco non si contano più, l’ultimo riguarda il discusso restyling del porticciolo di Nervi: “l'area è decisamente migliore di prima sotto ogni aspetto”. Del possibile sostegno al Bucci bis da parte dell’ex assessore socialista al traffico, Genova3000 aveva già scritto in tempi non sospetti. Adesso i sospetti iniziano ad essere tanti.
ALESSANDRO TERRILE
E’ sempre lui il capopopolo della rivolta a Tursi contro i costi pubblici della rassegna Genova Jeans. I cinque giorni dedicati alla tela più diffusa al mondo costeranno quasi 1,4 milioni di euro, di cui 650 mila a carico del Comune. Una somma che secondo il capogruppo PD poteva essere destinata a più iniziative culturali. L’idea di fare un Consiglio comunale monotematico prima della manifestazione è sfumata, se ne discuterà in commissione. Far tornare i consiglieri comunali dalle ferie per una cosa del genere non se ne parla. Non è mica caduto un ponte!