Il teatrino di Forza italia

Che è poi il teatrino della politica italiana. In Forza Italia molti si sono stupiti (per non dire scandalizzati) nel vedere

una foto scattata a Brescia, dove Licia Ronzulli è abbracciata a Isabella De Martini. Si erano lette parole di fuoco della Susy: quell'igienista di Berlusconi spedita in Europa...era una regista delle feste sia ad Arcore che in Sardegna...io non starò mai in un partito che ha la Ronzulli come portavoce...

Isabella De Martini baciata da Roberto Bagnasco, che le aveva telefonato per inviarla a San Fruttuoso. Eppure la Susy aveva sparato zero sull'ex sindaco di Rapallo (e su suo figlio Carlo, che ora vuole diventare sindaco). Li aveva accusati di essersi schierati con Alfano. Li aveva definiti traditori. Aveva detto con ironia che "buon sangue non mente" alludendo al comportamento del padre e del figlio. Avevano creato un ufficio elettorale per Lara Comi, ignorando lei, unica candidata sindaco.

Sandro Biasotti era stato definito "presunto coordinatore" perché invece di spingere per la candidata ligure (lei) si era sempre schierato per Licia Ronzulli. Era stata la Ronzulli a organizzare ad Arcore la presentazione dei liguri a Berlusconi (e Susy non era stata invitata). E la Susy non era stata invitata nemmeno a casa-Biasotti per l'aperitivo in onore della Ronzulli.

Poi il diplomatico Sandro ha invitato la Susy alla presentazione del capolista Giovanni Enrico Toti e all'inaugurazione della sede e ha detto al popolo azzurro: si possono dare tre preferenze, una datela al capolista Toti, la seconda alla De Martini che è la candidata della Liguria, la terza datela a chi volete. Lui che da tempo stava facendo la campagna elettorale per la Ronzulli.

Logicamente Lara Comi vede la Susy come il fumo negli occhi, i loro rapporti sono freddamente formali. Eppure a San Fruttuoso la bella Lara ha invitato: una preferenza datela a me, una al capolista Toti, la terza alla genovese De Martini.

Signori, non c'è da scandalizzarsi. Questo è il teatrino di Forza Italia. Il teatrino della politica italiana.

Elio Domeniconi