Raffaella chiama la Meloni
Sul "Secolo XIX" del 22 aprile Andrea Castanini ha annunciato a tutta pagina: " REGIONALI, "CORRE ANCHE DELLA BIANCA
- Occhiello: Consigliera nel Gruppo Misto dopo il divorzio dal Pdl, ha ottenuto risultati confortanti da un sondaggio - Sommario: Sarebbe decisa a candidarsi alla presidenza di una lista civica".
Genova3000.it è in grado di dirvi che le cose non stanno così. Ossia: è vero che Raffaella Della Bianca vuole restare in Regione (è riuscita a entrarvi solo al terzo tentativo) ed è vero pure che si sente matura per la presidenza. Ma non è vero che pensi a una lista civica. E' troppo intelligente per non sapere che le liste civiche possono essere d'appoggio ma che con le liste civiche non si vincono le elezioni, bisogna essere agganciati ai partiti. E se uno si fa una lista personale, per avere qualche speranze deve tirar fuori un sacco di soldi.
Raffaella Della Bianca sa che non può tornare in Forza Italia. E sa anche che aver aderito ai Riformisti Italiani di Stefania Craxi è stato un suicidio politico. La figlia di Bettino in fondo è una Berlusconi-dipendente. E Berlusconi sopporta i suoi capricci perché ricorda che senza Craxi padre non sarebbe arrivato dove è arrivato.
E allora? L'obiettivo della tosta Raffaella ve lo diciamo noi: fare la capolista dei Fratelli d'Italia. Siamo in grado di dirvi che è andata a Roma e ha avuto un lungo e affettuoso colloquio con Giorgia Meloni. Il feeling è scattato. Ma c'è un problema. In Fratelli d'Italia c'è Gianni Plinio che scalpita dalla voglia di tornare in Regione e Plinio è grande amico di Ignazio La Russa, sono amici dai tempi del Msi e poi di Alleanza Nazionale.
Però chissà che un accordo non venga trovato: Raffaella Della Bianca presidente e Gianni Plinio consigliere. Che poi la Della Bianca riesca a diventare presidente è un altro discorso. Ma con una lista civica non ci riuscirebbe di sicuro.
Quindi l'ipotesi avanzata dal "Secolo XIX" è da scartare.
Elio Domeniconi