Borsino della politica
Chi sale e chi scende tra i politici liguri - di Elio Domeniconi
1-CLAUDIO BURLANDO
Al compimento dei 60 anni il Governatore ha annunciato che metterà i sogni nel cassetto e andrà a fare il consigliere a Vernazza, nelle Cinque Terre. Un segno di grande intelligenza politica.
2-ROBERTA PINOTTI
La festa della Liberazione le ha dato grande visibilità. Si è vista in tutti i telegiornali, a fianco del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Ora ha diritto agli onori militari.
3-SUSY DE MARTINI
L'europarlamentare uscente ora si è messa a sparare a zero anche contro Berlusconi. Prima di lasciare Bruxelles e Strasburgo vuole togliersi un po' di sassolini. Il coraggio non le manca.
4-MARCO DORIA
Ai genovesi piace per la grinta con la quale sta affrontando il problema del Carlo Felice. E' un uomo di sinistra, ma va contro i sindacati. Ha detto chiaramente che l'epoca dei privilegi è finita.
5-ROBERTO LEVAGGI
Il sindaco di Chiavari con studi personali ha dimostrato che la mamma di papa Francesco era originaria del Tigullio. Così il Pontefice potrebbe venire in visita a Chiavari. Sarebbe un avvenimento storico.
1-CLAUDIO SCAJOLA
Non piace il suo modo di fare. Ha detto che voterà per Forza Italia. Ma ha aggiunto che il 26 maggio il partito di Berlusconi potrebbe non esserci più. Una via di mezzo tra l'anatema e l'augurio.
2-SANDRO BIASOTTI
All'interno di Forza Italia continuano a criticarlo per tutto. Si dice che la sede del partito adesso è a casa sua. Ma il coordinatore ha già trovato invece una bella sede, in zona Foce.
3-ENRICO MUSSO
Il leader di Oltremare ha annunciato che per ragioni di budget farà la campagna elettorale solo sul web. Ma così le sue speranze di andare a Strasburgo sono ridotte al lumicino.
4-GIANLUCA FOIS
Strano comportamento il suo. Si pensava che volesse diventare uno dei leader del Nuovo Centro Destra, invece si limita ad applaudire le iniziative della moglie Tiziana Notarnicola.
5-GIANNI TESTINO
Il medico anti-alcol dopo aver annunciato che era pronto a candidarsi con il Partito Democratico pensava che gli si sarebbero aperte tante porte. Invece è stato snobbato. Matteo Renzi non interverrà di sicuro in suo favore. Ama troppo il Chianti.