Borsino della politica
Chi sale e chi scende tra i nostri politici - di Elio Domeniconi
1-SANDRO BIASOTTI
Ora che è padrone assoluto della Liguria (unico ligure di FI in Parlamento, coordinatore regionale) si diverte a giocare come fa il gatto con il topo. Anche col suo nemico storico Claudio Scajola. E fa finta di tifare per lui.
2-GIOVANNI LUNARDON
Il nuovo segretario regionale Pd comincia a esercitare il suo potere. E ha riconfermato Sergio Cofferati per le Europee. Anche se la base del partito chiede il rinnovamento. Alle ultime elezioni aveva avuto più di 200.000 preferenze. Porta voti.
3-GIANNI PLINIO
In Fratelli d'Italia sta ricevendo le soddisfazioni che gli erano state negate nel Pdl dove ormai era considerato l'ultima ruota del carro. E' entrato anche nella direzione nazionale. Spera di portare con sé gli ex AN della Liguria.
4-STEFANO BALLEARI
All'interno di Forza Italia è il consigliere comunale che ha lavorato di più e meglio. E tutti sono concordi nel dire che merita una candidatura per la Regione. Ha dimostrato di essere maturo per il salto. Di gavetta ne ha fatta abbastanza.
5-ALBERTO PANDOLFO
Ingegnere con la passione per la politica. E' stato il braccio destro di Roberta Pinotti. Che lo stima molto. E ora che è diventata potente lo proporrà per la Regione. Il Comune ormai gli sta stretto. Merita una sistemazione adeguata.
1-CLAUDIO SCAJOLA
Nonostante le apparenze, sa che in Forza Italia la maggioranza vorrebbe mandarlo definitivamente in pensione. Ma l'ex ministro ha deciso di lottare sino all'ultimo. E spera che Berlusconi imponga la sua candidatura. Forse è un illuso.
2-SUSY DE MARTINI
Ha capito (finalmente) che dovrà correre da sola. In Liguria Forza Italia sosterrà Licia Ronzulli (Biasotti) e Lara Comi (Bagnasco). E in tanti vorrebbero addirittura che Berlusconi non la ricandidasse. Ma lei tiene duro.
3-MATTEO ROSSO
Si sente un leader. E vorrebbe essere il candidato di FI per la presidenza della Regione. Ma Sandro Biasotti indicherà la sua pupilla Lilli Lauro. Poi magari il famoso dentista con l'hobby della politica tenterà di fare il sindaco. Auguri.
4-CLAUDIO BURLANDO
Pur essendosi schierato subito dalla parte di Renzi sinora non ha ricevuto alcuna gratifica personale. Spera almeno che la sua pupilla Raffaella Paita venga designata per la presidenza della Regione. Ormai deve rassegnarsi a vivere di luce riflessa.
5-ALBERTO VILLA
La sua decisione di candidarsi come presidente della Regione, senza ascoltare i consigli degli amici (veri) che consideravano la mossa prematura, è stata considerata un'azione di disturbo. Visto che non ha nessuna possibilità di succedere a Burlando