La Susy s’e’ desta!
Susy De Martini
Quando ha visto la sua collega europarlamentare Licia Ronzulli nella foto ricordo con la delegazione dei liguri
di Forza Italia ad Arcore, la dottoressa Isabella De Martini, per tutti Susy, è andata fuori di sé. E in una lunga intervista a Emanuele Rossi del "Secolo XIX" ha sparato a zero, com' è suo costume. Ha detto di tutto e di più.
Primo obiettivo la Ronzulli: "Come mai quando nell'Europarlamento si votava il IV pacchetto ferroviario, fondamentale per la Liguria, l'eurodeputata Licia Ronzulli non si è fatta vedere? Forse perché la sera prima si è intrattenuta ad Arcore con il gruppo dei coordinatori liguri di Forza Italia?"
E poi: "Ma a che titolo era presente la Ronzulli che in Liguria ha preso i voti ma non ci ha mai messo piede?" E ancora, ricordando cosa fece l'allora coordinatore regionale del partito Michele Scandroglio: "Minacciò i consiglieri regionali di scordarsi il posto alle elezioni regionali dell'anno seguente se non avessero portato una cospicua dote di voti alla Ronzulli". E difatti la Ronzulli fu eletta e la povera Susy trombata, nonostante le ventimila preferenze (è entrata nell'Europarlamento quando se n'è andato Mario Mauro).
Allora la De Martini espresse la sua indignazione: andava a Bruxelles l'igienista di Berlusconi che dava una mano al Cavaliere quando si trattava di organizzare le feste in Sardegna, e rimaneva a casa lei, psichiatra di fama mondiale.
Poi in Parlamento erano diventate amiche. Proprio la Susy mi aveva raccontato che la Licia aveva pagato a caro prezzo la sua amicizia con Berlusconi. Quando i giornali avevano rivelato che la moglie aveva avuto un ruolo importante anche nelle feste, il marito se n'era andato di casa nonostante la nascita della bambina. Era scattata la solidarietà femminile. E la Susy che di mariti ne ha avuti quattro, si era schierata dalla parte della collega. Ora questa intervista ha rovinato tutto.
Se la Ronzulli era ad Arcore con la delegazione ligure, è chiaro che l'aveva invitata Berlusconi e che Biasotti l'aveva accettata di buon grado. Si parla anche di una candidatura di Claudio Scajola. E la Susy: "Alcuni consiglieri regionali non lo vogliono". Ma ci sono anche consiglieri regionali che non vogliono lei, ad esempio Roberto Bagnasco. Ha raccontato che a Rapallo faceva scrivere sui manifesti sotto la sua foto: "Io sto con Alfano". Ma c'è chi giura che sui manifesti con quella scritta non ci fosse Roberto Bagnasco ma suo figlio Carlo, che aspira a diventare sindaco di Rapallo. Sicuramente Bagnasco non porterà voti alla Susy.
Io voglio bene alla Susy, alle ultime Europee le avevo dato la mia preferenza. Ma proprio perché tifo per lei, dico che questa sparata poteva evitarsela. In politica talvolta bisogna mordersi la lingua. Isabella De Martini, in arte Susy, non l'ha ancora imparato.
Elio Domeniconi
