Boicottano Susy De Martini
Susy De Martini - Lara Comi
Credo che per la mia amica Isabella De Martini - la mitica Susy - non sarà facile restare nel Parlamento Europeo.
Eppure lo meriterebbe. Sta lavorando molto bene. E' elogiata da tutti. Ha già vinto parecchie battaglie, anche a favore della Liguria. E' instancabile, è sempre in viaggio. Ha idee originali, come quella del concorso: una ricetta per l'Europa. Ha messo su un ufficio stampa formidabile con Edoardo Meoli e Stefania Grazioso Alioto.
Eppure da quello che sento in giro, le probabilità che venga rieletta sono scarse, direi scarsissime. E questo perché non ha l'appoggio del suo partito. Non voglio arrivare a dire che Forza Italia la boicotta, ma posso tranquillamente affermare che di certo non la aiuta. Ricordo che Mario Barci, alter ego di Sandro Biasotti, non l'aveva nemmeno invitata a un appuntamento importante, non le avevano riservato una poltrona in prima fila. Dovette fare la voce grossa e ricordare che era una deputata europea del partito di Berlusconi, quindi anche a Genova le spettava un'accoglienza adeguata al suo rango.
L'altra volta tutto il partito era compatto sul suo nome, dopo che era stata designata da Claudio Scajola. Ventimila preferenze sono la testimonianza di un successo personale ma anche dell'appoggio del partito. Era finita prima dei non eletti solo perché all'ultimo momento Silvio Berlusconi aveva temuto che non fosse eletta la sua igienista personale Licia Ronzulli e aveva chiesto a Michele Scandroglio e compagni di farla votare.
Ora non c'è più il Popolo della Libertà. Non sono entrati in Forza Italia i seguaci di Alfano che hanno costituito il Nuovo Centro Destra. E si sono staccati anche tanti che provenivano da Alleanza Nazionale (e prima se n'erano andati i seguaci di Gianfranco Fini). Il fatto che Forza Italia abbia perso la Regione Sardegna è un campanello d'allarme che dovrebbe far riflettere.
La professoressa De Martini, neuropsichiatra di fama internazionale (ha esercitato anche in Francia, ha avuto una cattedra negli Stati Uniti) potrebbe farcela se ai suoi voti personali si sommassero quelli del partito. Ma leggo che a Bruxelles a fare gli onori di casa ai liguri è stata Licia Ronzulli. E per venerdì è annunciato l'arrivo di Lara Comi, che essendo giovane e bella viene invitata in tutte le tivu. Oggi è il suo compleanno e tanti liguri (anch'io, lo confesso) le hanno fatto gli auguri. Venerdì sera sarà accolta a braccia aperta da Roberto Bagnasco e Guido Grillo.
Forza Italia, diciamo la verità, considera Susy De Martini un corpo estraneo perché poi per le Regionali è entrata in una lista civica che appoggiava Claudio Burlando e alle amministrative era il candidato sindaco de La Destra di Francesco Storace. Ma più volte ha spiegato che a lei non interessano i partiti, ma gli uomini e i programmi. Non ha certo cambiato bandiera per interesse. Ha contribuito a far vincere Burlando, ma dal Governatore non ha ricevuto nemmeno una telefonata di ringraziamento. E da Storace aspetta ancora il rimborso di 40 mila euro di spese elettorali (c'era tanto di accordo firmato).
Quelle di Susy De Martini sono battaglie di sublimi ideali non certo di squallidi interessi di bottega. Quindi Forza Italia non deve lasciarla sola a combattere contro i mulini a vento. La Liguria merita di essere rappresentata anche al Parlamento Europeo.
Forza Susy!
di Elio Domeniconi
