Toti presenta il nuovo simbolo per le regionali
“Abbiamo scelto l’hotel Bristol perché in qualche modo ci ha portato fortuna: qui nel 2015 abbiamo presentato l’altra lista e tante avventure elettorali”. Così Giovanni Toti oggi ha aperto il suo intervento in occasione della presentazione della nuova lista per le regionali. Il simbolo è simile a quello pensato per “Cambiamo! con Toti”: stessi i colori, arancione e blu, simili le scritte. Le piccole differenze però si notano: il cognome del governatore diventa molto più grande, appare la scritta “presidente” e l’immagine della Liguria, mentre sparisce il punto esclamativo.
“La nostra - dice Toti - è una lista del sì, perché vogliamo creare il futuro. E i liguri lo hanno capito. Nel 2015 in questa regione il centrodestra governava il 25% dei cittadini, oggi siamo all’80%. Esistiamo in posti dove prima era impensabile”.
Il governatore poi tranquillizza gli alleati: “la lista nasce da questa regione, ma stiamo cercando di dare un contributo al centrodestra anche a livello nazionale. Non ci mettiamo però in concorrenza con partiti che consideriamo fratelli e sorelle”.
Poi passa ai risultati raggiunti. “Nonostante le difficoltà nazionali, in Liguria il prodotto interno lordo cresce, così come l’occupazione delle donne e dei ragazzi. A causa del crollo del ponte, per i porti doveva essere un anno orribile, invece hanno saputo reggere”.
Non è mancata la stoccata alla concorrenza. “Nella regione dove Grillo ha creato il suo movimento non c’è un sindaco 5 stelle. Evidentemente, come nella pubblicità, chi li conosce li evita”.
Tra il numeroso pubblico erano presenti i senatori Sandro Biasotti e Paolo Romani, la deputata Manuela Gagliardi, gli assessori Ilaria Cavo, Marco Scajola e Raul Giampedrone, i consiglieri regionali Lilli Lauro e Angelo Vaccarezza, il consigliere comunale Stefano Anzalone, il sindaco di Portofino Matteo Viacava, l’ex sindaco di Recco Dario Capurro e gli assessori di Tursi Francesco Maresca, Barbara Grosso e Pietro Piciocchi. Assente giustificato il supercandidato Mimmo Cianci.
Giovanni Toti
Giovanni Toti e Sandro Biasotti
Giovanni Toti e Marco Scajola
Raul Giampedrone, Angelo Vaccarezza, Giovanni Toti, Ilaria Cavo e Marco Scajola
Angelo Vaccarezza
Stefano Anzalone
Il segno di vittoria di Ilaria Cavo
Manuela Gagliardi, Sandro Biasotti e Lilli Lauro